Marano Vicentino cambia le regole della Polizia. E’ stato approvato ieri all’unanimità il nuovo regolamento di Polizia Urbana per il Comune, che di fatto è il primo nel territorio a far sua la lista dei doveri civici proposta da Giovanni Scarpellini, Comandante del Consorzio Polizia Urbana Alto Vicentino, con lo scopo di definire regole di vita omogenee e condivise tra i Comuni del Consorzio. Maggioranza e minoranza hanno lavorato insieme e in pieno accordo su tutti i temi che riguardano la convivenza dei cittadini nel territorio comunale e adesso si spera che anche gli altri comuni aderiscano al progetto.

Sarà più facile lavorare per gli uomini di Scarpellini che, grazie al nuovo regolamento, potranno di fatto agire in maniera più snella e andare dritto al sodo facendo applicare ‘la legge’ in maniera tempestiva.

Siamo orgogliosi di essere i primi – ha confidato Piera Moro, Sindaco di Marano – ora auspichiamo che il regolamento acquisti carattere sovracomunale a fine di fornire ai cittadini un corpus normativo al passo con le problematiche attuali”. Il precedente regolamento risaliva al 1985, ma da allora, di acqua né è passata sotto i ponti e il cambiamento di usi e costumi ha richiesto la compilazione di nuove normative. Come lo sgombero dalle aree di sosta non attrezzate, spesso utilizzate da comitive di nomadi, che prima richiedeva un grande impiego di tempo e documenti da parte delle forze dell’ordine mentre ora si può attuare con efficacia diretta. O come il divieto di stazionamento nelle aree adiacenti all’ecocentro senza avere materiale da conferire, o il volantinaggio indisciplinato di chi, per fare pubblicità, più che altro sporca il territorio pubblico.

Il regolamento recepisce le norme di legge fondamentale – ha spiegato Piera Moro – e tocca tutti quegli aspetti che riguardano la vita condividendo il territorio. Si parla di giustizia sociale (lo sgombero da aree di sosta non attrezzate vale per tutti, non solo per gli zingari), di quelle norme che tutti devono rispettare ed esigere che vengano rispettate. Non si tratta di una lista di obblighi e sanzioni – ha continuato – ma di regole base per il vivere civile”. Soddisfazione è stata espressa anche dai consiglieri di minoranza Ilario Pietribiasi e Erik Umberto Pretto, che nella presentazione del nuovo regolamento hanno dato pieno appoggio all’amministrazione. 2

Per stilare il nuovo regolamento, Marano si è avvalsa della collaborazione del Consiglio Comunale intero, affiancato da Polizia e Ulss. Un grande lavoro di squadra in cui ognuno ha detto la sua e tutti hanno sottoscritto gli stessi principi. “E’ stato un confronto sereno e costruttivo – ha commentato Giovanni Scarpellini – Spero che il clima positivo riscontrato a Marano sia di buon esempio affinchè anche gli altri territori adottino al più presto il regolamento”. Per gli agenti infatti sarebbe più facile lavorare nel territorio sapendo di poter contare su un regolamento unico, senza dover cambiare l’operatività ogni volta che si scavalca il confine di un comune.

Dal decoro pubblico, alla responsabilità della gestione degli spazi privati, il possesso di animali domestici, la manutenzione degli edifici, i rumori, la pulizia dei terreni, le disposizioni riguardano ogni ambito della vita in una città. “Si interverrà anche sull’accattonaggio – ha sottolineato Piera Moro – non per stigmatizzare la povertà vera, sulla quale il Comune naturalmente deve lavorare con modalità diverse, ma per combattere la mendicità professionale e invadente che alla fine prevarica chi è in reale stato di bisogno”.

Il regolamento verrà presentato ai cittadini in un’assemblea pubblica e sarà distribuito singolarmente in ogni abitazione.

Anna Bianchini

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