In una manciata di minuti, le strade sono diventate bianche. Grandine grande come ciliegie e pioggia si sono abbattute nell’Alto Vicentino e si tratta di una perturbazione che ha messo in allerta la Protezione Civile della Regione Veneto, che ha dichiarato lo Stato di attenzione fino a domani, lunedì 12 maggio.

Ecco il bollettino diramato in serata. Lo pubblichiamo integralmente e riguarda tutto il territorio regionale:

 

 

In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul Veneto, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha dichiarato lo STATO DI ATTENZIONE per Rischio idrogeologico su tutto il territorio regionale fino alle ore 14 di domani, lunedì 12 maggio

Le amministrazioni locali dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute a conclamate criticità o particolari sofferenze idrogeologiche ed idrauliche presenti nel territorio di competenza. In particolare, i comuni caratterizzati dalla presenza di fenomeni franosi dovranno attivare idonee azioni di controllo del territorio in quanto tali fenomeni di dissesto sono particolarmente sensibili alle precipitazioni temporalesche intense.

Al momento non è attivata la sala operativa di Coordinamento Regionale in Emergenza (Co.R.Em.). È in ogni caso attivo il servizio di reperibilità per la segnalazione di ogni eventuale situazione di emergenza.

Le previsioni indicano per la giornata odierna il veloce passaggio di un impulso perturbato sull’arco alpino nella seconda parte della giornata, che porterà, nel pomeriggio/sera, rovesci e temporali sparsi sulle zone montane, pedemontane, pianura

settentrionale e nord-orientale, locali altrove. Non si esclude qualche locale fenomeno intenso. Lunedì 12/05 condizioni di variabilità; precipitazioni generalmente assenti al mattino, aumento della probabilità di qualche rovescio o temporale in dal pomeriggio/sera.

Le precipitazioni previste potrebbero provocare l’innesco o la riattivazione di fenomeni franosi sui versanti. In occasione di rovesci o locali temporali anche intensi non si escludono sofferenze ai sistemi fognari e lungo la rete idraulica secondaria.

di Redazione Thiene on line

 

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