Umanizzazione delle cure, fino ad arrivare alla moderazione nell’applicazione delle multe davanti all’ospedale. L’istituzione di un comitato consultivo per rendere trasparenti del decisioni dell’Ulss4. Chiarimenti sugli accordi intrapresi con Serenissima per la riorganizzazione di cibi e bevande. Sono solo alcuni dei punti toccati nel corso dell’incontro tra la dg Daniela Carraro e ed il presidente di Cittadinanzattiva  Giuseppe Cicciù con cui si è stipulato un patto tra cittadini e operatori della salute legato ai concetti di ospitalità ed accoglienza sia in ambito ospedaliero che nell’area comunità-territorio .

“Sarà molto importante accompagnare il percorso verso l’accreditamento di eccellenza dell’Ospedale Unico Alto Vicentino – ha notato la dg nel corso dell’incontro – con uno specifico programma di umanizzazione delle cure accompagnato da un percorso formativo e sarà tanto più incisivo quanto più sarà un patrimonio dell’intero sistema sanitario provinciale. La nuova organizzazione dipartimentale consentirà di coinvolgere l’ospedale e i servizi territoriali nella costruzione della mission dell’Ospedale Unico Alto Vicentino”.
Giuseppe Cicciù ha avuto anche modo di presentare altre richieste di Cittadinanzattiva: la partecipazione del proprio rappresentante al Comitato Etico Provinciale di Vicenza, la proposta di costituire un comitato consultivo con l’Ulss4 per informare e rappresentare i cittadini nelle principali decisioni aziendali, con la possibilità di contribuire al consolidamento delle azioni dell’Ulss 4 Alto Vicentino nel segno della qualità continua. Si è parlato inoltre delle iniziative relative alla sistemazione dell’area critica e della proposta di utilizzare i posti letto dell’area medica.
Tra gli altri argomenti Cicciù ha chiesto all’Ulss 4 di interessare il gestore del parcheggio dell’Ospedale Unico Alto Vicentino di moderare l’applicazione delle multe per mancanza di scontrino qualora le soste siano brevissime e soprattutto ha chiesto chiarimenti sui particolari dell’accordo con Serenissima Ristorazione sulla riorganizzazione dell’offerta di cibi e bevande al bar dell’ospedale Unico con l’eliminazione delle bevande alcoliche dal 1° giugno. “Per il concessionario si tratta di rinunciare a ricavi per settanta mila euro all’anno e quindi il contratto firmato prevede che questa somma sia costituita dagli introiti delle macchinette distributrici di bevande e snack situate negli immobili dell’Ulss e dal ricavo del bar dell’Ospedale Unico che presumiamo aumenti su base annuale per effetto delle recenti decisioni dell’Azienda (come ad esempio le nuove tariffe del parcheggio, i nuovi servizi offerti dall’Ospedale con le visite notturne e domenicali già effettuate da gennaio, i prelievi il sabato mattina dal mese di maggio, i futuri convegni e congressi medici…).”- ha notato Daniela Carraro. Il contratto è per un anno e alla fine del maggio 2014 verranno valute le conseguenze dell’accordo in termini economici.

di Redazione Thiene on line

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