Tempo di rinsaldare un’amicizia in realtà già molto profonda tra Sarcedo e il comune brasiliano di Concordia. Una storia iniziata qualche anno fa con la città dall’altra parte del mondo, una città cresciuta anche grazie all’impegno di alcune famiglie sarcedensi che nella prima metà del secolo scorso lì decisero di stabilirsi in cerca di miglior fortuna. Situata nello stato di Santa Catarina, Concordia nacque così ufficialmente nel 1934, prosperando senza mai dimenticare quelle origini un po’ italiane e un po’ venete.
E’ così che una delegazione verdeoro timonata dal Sindaco Rogerio Luciano Pacheco è sbarcata a Sarcedo per una settimana per siglare stavolta in modo formale lo storico patto di Gemellaggio: un impegno reciproco a collaborare e unire gli sforzi contribuendo al bene uno dell’altro in un’ottica di accrescimento anzitutto sociale oltre che culturale.
Una settimana densa di appuntamenti che hanno coinvolto tutta la comunità di Sarcedo, dalle scuole alle Associazioni, facendo assolutamente sentire come a casa i tanto attesi ospiti: tanti i momenti densi di emozioni, dall’Inno di Mameli cantato dagli alunni della Primaria alla sigla del Patto celebrata tra i colori sgarcianti dell’Anfiteatro ritinteggiato di fresco dai ragazzi del progetto Ci sto? Affare fatica, sino alla visita a Vicenza accolti dal presidente della Provincia Francesco Rucco.
Grande la gioia e la soddisfazione negli occhi del Sindaco Luca Cortese e di tuti i membri della sua Giunta che non sono mai mancati al suo fianco, tanto quanto i Consiglieri: “Questa per me è l’immagine simbolo” – scrive Cortese raccontando i sentimenti di una settimana intensa – “del gemellaggio tra Sarcedo e Concordia. In uno scatto è rappresentato tutto! La foto mostra l’amicizia, la soddisfazione, la stanchezza, il sostegno e direi la protezione. L’immagine rappresentata Sarcedo, il Nuovo Parco Concordia, i giochi per i bimbi e la scuola (sempre al centro del nostro agire amministrativo) e raffigura quel verde che rende bello il nostro territorio. Nella foto sono ritratte le bandiere dell’Italia, del Brasile e del Veneto tanto care a noi e ai nostri amici. Si intravedono i due ballerini che rappresentano simbolicamente tutti i nostri volontari e associazioni ma gli stessi incarnano anche la nostra cultura. E infine si nota la fascia: orgoglio e responsabilità. Fascia che pesa nei momenti difficili e ti fa volare in situazione come questa. Fascia che ricorda il momento istituzionale della firma! Domani si conclude questa frenetica settimana: è stata stupenda, con emozioni ed impegni. Oso dire che è stata indimenticabile e un po’ stancante, pur sapendo che i veri lavori stancanti sono altri. Che orgoglio però rappresentarvi e viverla da Sindaco”!
di Redazione AltoVicentinOnline