Sei mesi di lavoro e 350mila euro di spesa per la messa in sicurezza del torrente Timonchio.
Il tratto che dal ponte di viale dell’Industria arriva fino alla confluenza con il torrente Boldoro in comune di Schio, sarà al centro dei lavori che proseguiranno anche nel territorio di Marano.
Il Genio Civile procederà alla messa in sicurezza delle sponde, ricoperte da vegetazione infestante e in parte crollate, e dell’alveo.
Sono tanti i lavori che prenderanno il via. Taglio della vegetazione infestante e abbattimento delle piante d’alto fusto e parziale o totale ricostruzione dei rivestimenti delle sponde in calcestruzzo o con lastre di pietra, a seconda della tipologia di origine, in funzione dell’estensione dei crolli, scavo di sbancamento nell’alveo per la ricalibratura dello stesso in rapporto alla portata d’acqua nei periodi di piena, ricostruzione di soglie stabilizzatrici di fondo con pietrame duro di cava, per evitarne l’erosione, costruzione di nuove soglie stabilizzatrici di fondo con grossi massi di pietrame fittamente accostati, sempre per evitarne l’erosione, fornitura e posa di pietrame per scogliere, sottofondazione dei rivestimenti delle sponde se ancora integri ma ad elevato rischio di crollo e ricostruzione in alcuni brevi tratti di rivestimenti delle sponde rovinati ma non pericolanti.
“Da oltre un anno questa amministrazione sta lavorando in forte sinergia con i vari enti coinvolti nella tutela dell’ambiente e del territorio – ha dichiarato Anna Donà, assessore all’Ambiente a Schio – Tra questi in particolare il Corpo Forestale, il Consorzio di Bonifica e il Genio Civile. Questa collaborazione consente di migliorare l’efficacia degli interventi, sia dal punto di vista della pianificazione che del reperimento delle risorse, come attesta questo ulteriore risultato ossia di un’opera del valore di oltre 350 mila euro che sarà realizzata dal Genio Civile”.