550 persone solo nella prima ora di apertura. Un boom di affluenze e numeri importanti per la mostra dei Lego aperta ieri al Lanificio Conte, che oggi sembra destinata a ripetere il successo.

‘Schio Brick 2016, mattoncini al lanificio’, è l’evento dedicato agli appassionati dei mattoncini Lego ma non solo, va benissimo anche per i semplici ‘curiosi’. Non solo bambini, ma tantissimi adulti, che rivivono con entusiasmo la passione di un gioco didattico che ha caratterizzato la crescita di ognuno.

Oltre al far vedere quali incredibili opere si possono realizzare con i piccoli pezzettini di plastica da ‘incastrare’, l’appuntamento di Schio punta il faro su una novità: i lego sono a tutti gli effetti un supporto medico per le terapie riabilitative.lego

Che i Lego piacciano è cosa nota, ma è stata una sorpresa anche per l’amministrazione comunale vedere una così grande affluenza. “Segno che quando si organizzano eventi di qualità le persone rispondono positivamente”, ha commentato soddisfatto il sindaco Valter Orsi.

Protagonisti assoluti i Lego, mattoncini colorati nati in Danimarca bel 1949 per volere di Ole Kirk Kristiansen, che ha creato il nome Lego unendo le due parole danesi ‘legt godt’, che in italiano si traduce con ‘gioca bene’. Un gioco che permette di costruire mondi interi. AL Lanificio Conte infatti si possono ammirare riproduzioni di monumenti, personaggi di fantasia, diorami e tanto altro.

All’interno dello spazio espositivo è inoltre previsto un angolo dedicato alla vendita di mattoncini sfusi e in scatola. La mostra ‘Sckio brick 2016, mattoncini al lanificio’ è aperta anche domenica 6 novembre dalle 9.30 alle 18.30.

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