Trasmettere ai giovani la memoria per aiutarli a conoscere e capire. Come per la Giornata della Memoria, l’Amministrazione Comunale di Schio ha deciso di dare stimoli di riflessione agli studenti anche su un’altra delle tragedie che segnarono gli anni del secondo conflitto mondiale e del dopoguerra, quella del confine orientale

. Si avvicina infatti il Giorno del Ricordo – la solennità civile del 10 febbraio dedicata alla memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata (che vide protagonisti, loro malgrado anche alcuni cittadini scledensi). Per celebrare la ricorrenza, il Comune di Schio allestisce, come già per lo scorso anno, due mostre, che saranno ospitate questa volta all’interno dell’ITIS De Pretto di Schio, in modo da essere facilmente fruibili dagli istituti del Campus, oltre che dalla cittadinanza. 
L’iniziativa è stata presentata questa mattina ad una classe dell’istituto dal sindaco Luigi Dalla Via assieme all’assessore Lina Cocco, alla dirigente dell’ITIS Giovanna Deon, al rappresentante del Comitato provinciale di Vicenza dell’ANVGD Coriolano Fagarazzi, al presidente dell’ANPI provinciale Mario Faggion e alla concittadina ed esule istriana AnnaMaria Marussi Massalinche potrà rendersi disponibile come guida su richiesta da inoltrare all’ufficio Campus del Comune.

“Abbiamo voluto portare queste mostre nelle scuole per aiutare i giovani a conoscere ciò che è stato – ha spiegato il sindaco Luigi Dalla Via – Dimenticare il passato può essere un terribile errore. Conoscere la storia ci consente invece di vivere meglio il presente e di poter essere protagonisti del futuro” 
Le due esposizioni sono quella intitolata “Fascismo, Foibe, Esodo. Tragedie del confine orientale” – prodotta dalla “Fondazione Memoria della Deportazione” aderente all’I.N.S.M.L.I. (Istituto Nazionale per la storia del Movimento di Liberazione in Italia) e patrocinata dall’A.N.P.I – e la “Mostra fotografica sul Giorno del Ricordo”, curata dallo storico Guido Rumici per l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Le due mostre, che fanno seguito al seminario per insegnanti dello scorso anno, offrono un articolato percorso di approfondimento attraverso pannelli illustrativi, con testi, riproduzioni fotografiche di documenti, di cartine e di molte foto d’epoca. 
Dopo la presentazione di oggi, le due esposizioni saranno subito disponibili per gli studenti dell’ITIS e poi aperte al pubblico dal 14 febbraio, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18.30 e il sabato mattina dalle 8 alle 12.30. La chiusura è prevista per fine mese. In programma la possibilità di visite guidate da parte delle classi III° medie e di tutte le classi degli istituti scolastici superiori della città (previa prenotazione presso l’Ufficio Campus del Comune di Schio, tel. 0445 691452). *

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