Una scelta che potrebbe condizionare una vita, un crocevia al quale in ogni caso ogni famiglia deve prendere una direzione e in un momento molto complesso ed imprevedibile, sia per la crisi incombente, sia per il nuovo ’alfabeto’ della scuola, introdotto dalla legge Gelmini. 

Il tentativo di una cordata per soccorrere le famiglie nasce dalla collaborazione fra i comuni di Schio, Thiene e Valdagno, che fanno rete per presentare su una unica piazza tutte le offerte formative del territorio. Si aprirà domani, sabato 17 novembre, il Forum per l’orientamento scolastico e formativo Alto Vicentino, a palazzo Fogazzaro e a palazzo Toaldi Capra a Schio.

L’iniziativa  è stata presentata questa mattina dai tre assessori all’istruzione dei comuni di Schio, Lina Cocco, Thiene, Maria Gabriella Strinati e Valdagno, Maria Cristina Benetti, assieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria e dei diversi soggetti coinvolti nelle attività del Forum, Sergio Novello di Confindustria, Maurizio Zordan di Apindustria, Nereo Dalla Vecchia di Confartigianato, Annamaria Pretto e Luciano De Franceschi delle reti dell’Alto vicentino.
Ma i personaggi più attesi erano loro, i ragazzi che si faranno testimonial per i loro coetanei e per i genitori, in modo da dare una visione della scuola superiore ’dall’interno’, da parte di chi sta vivendo la realizzazione della propria scelta, con aspetti positivi e critiche.
La manifestazione e` presente da 13 anni sul territorio ed ha ormai una storia di comprovata efficacia grazie alla rete completa dei soggetti coinvolti, per offrire alle famiglie, stimate in 4 mila quelle interessate, e ai ragazzi un momento di informazione.  
Ricco il programma di questa tredicesima edizione che avrà i suoi centri nei due palazzi storici comunali dove sabato, dalle 11 alle 13 e dalle 15 e alle 19, e domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, studenti e famiglie potranno conoscere da vicino 24 tra istituti e centri di formazione professionale presenti con materiale illustrativo e personale pronto a rispondere a domande e dubbi. Uno spazio sarà inoltre dedicato a servizi per l’orientamento, associazioni di categoria e cooperative sociali.
Oltre a dare la possibilità di informarsi su tutti gli istituti in una sola volta, il Forum si arricchisce anche di alcuni momenti di approfondimento. Sabato alle 8.45 il Teatro Pasubio ospiterà il convegno ’Scuola Lavoro – Conoscere per scegliere’ a cura di Confindustria e Apindustria Vicenza. Nel pomeriggio alle 18.30 nella sala superiore del Toaldi Capra si parlerà invece di ’Handicap, disabilità e integrazione scolastica nell’Alto Vicentino’ con un confronto e alcune testimonianze. Altro appuntamento sarà domenica alle 18 con un momento dedicato all’iscrizione alle nuove scuole superiori: come per il sabato anche questo incontro sarà condotto da Annamaria Pretto, responsabile del progetto ’Orientamento in Rete Alto Vicentino’.
Durante il mese di novembre sono stati inoltre organizzati incontri per la presentazione degli istituti scolastici nei tre Comuni mentre dal 12 al 17 novembre è stata data la possibilità agli studenti di terza media di fare delle visite guidate alle aziende del comparto artigianale grazie al progetto ’Narciso’ a cura di Confartigianato Vicenza.
’In questo momento occupazionale molto critico – ha commentato Lina Cocco – e` fondamentale far leva sui talenti, perché si deve poter partire da una disposizione dell’individuo per arrivare ad offrire un profilo professionale originale, che il mondo del lavoro, in Italia ed Europa, e` pronto ad accogliere.’
’Fortunatamente – ha soggiunto Maria Gabriella Strinati – il nostro territorio dispone di un’offerta formativa molto qualificata e di grande impatto sul mondo del lavoro, purché la scelta di indirizzo sia avveduta, cioè orientata alle eccellenze che ciascuna persona possiede, seppure in ambiti diversi.’
Sergio Novello ha ricordato che oggi non esistono momenti privi di sconvolgimenti e cambiamenti, anche repentini, e che quindi i giovani vanno formati a far fronte a questo tipo di realtà investendo sulla loro capacità di imparare ad apprendere.
Pensare al proprio futuro che vuol dire anche ’sognare’ un’occupazione, secondo le parole incoraggianti di Nereo Dalla Vecchia, perché e` nella nostra tradizione di innovazione e creatività che risiede la forza del nostro artigianato e della nostra industria, cioè nella capacità di immaginare, non fantasticare, ma ipotizzare soluzioni originali a partire da competenze aggiornate.

Umberto D’Anna (foto di Teresa Dalle Carbonare)

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