Scade venerdì 13 febbraio il bando con cui nel Comune di Schio è possibile presentare domanda per i contributi sull’affitto pagato nel 2013. I finanziamenti arrivano dal fondo nazionale per le locazioni e saranno proporzionati al valore del canone di locazione e al reddito del nucleo famigliare calcolato con il sistema Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). “A Schio l’Amministrazione mette a disposizione per questo bando più di 25.000 euro, in aggiunta alla quota parte del fondo nazionale, che si dovrebbe aggirare sui 40.000 euro, considerato l’andamento degli anni scorsi – ha sottolineato Cristina Marigo, assessore al Sociale e alle Politiche della Famiglia – La cifra esatta spettante a Schio, così come il numero dei beneficiari, si saprà solo una volta che le domande saranno elaborate dagli uffici regionali. Il diritto alla casa – ha proseguito Marigo – è un diritto fondamentale e l’attenzione dell’Amministrazione è massima nel cercare di garantire tale diritto e nel prevenire situazioni di disagio ed emergenza che, purtroppo, si verificano con sempre maggiore frequenza in questi periodi di crisi.”

Per partecipare al bando è valida la dichiarazione Isee presentata con la normativa in vigore al 31.12.2014 e non si deve aver usufruito di una detrazione fiscale superiore a 200 euro, sempre sulle spese dell’affitto. Per il 2013 possono partecipare soltanto i cittadini dei comuni che cofinanziano la costituzione del fondo.

Le domande devono essere presentate su appuntamento al Servizio Casa Sportello QUISociale, telefonando, oppure rivolgendosi direttamente allo sportello, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.

Per presentare la domanda di contributo il richiedente deve avere a disposizione l’attestazione Isee con riferimento alla situazione reddituale e patrimoniale all’anno 2013 (rilasciata anche prima del 31.12.2014 sulla base della normativa in vigore fino al 31.12.2014), il modello 730/2014 o Unico/2014 redditi 2013, per verificare le eventuali detrazioni all’affitto usufruite. Serve inoltre una copia del contratto di locazione registrato del 2013 e le relative ricevute di versamento, le spese di riscaldamento o condominiali (se includono il riscaldamento) con un limite massimo di 600 euro e la categoria catastale dell’alloggio con indicata la superficie netta dell’abitazione.

Per i cittadini extracomunitari occorre l’autocertificazione attestante la residenza continuativa da almeno 10 anni in Italia o 5 nella Regione Veneto, essere in possesso di regolare permesso di soggiorno o permesso di soggiorno C.E. di lungo periodo o carta si soggiorno. Nel caso di permesso scaduto si deve dimostrare di aver provveduto alla presentazione della domanda di rinnovo.

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