Scade il 23 ottobre alle 13 il termine ultimo per presentare domanda di agevolazione tariffarie per le famiglie dei ragazzi che frequentano la scuola nell’anno 2015-2016.

Chiunque fosse interessato dovrà rivolgersi allo sportello QUICittadino e presentare un apposito modulo correttamente compilato.

Per le famiglie residenti a Schio che hanno 4 o più figli e il loro Isee non supera i 15.000 euro,  prevista l’esenzione dal pagamento della retta di frequenza alla scuola dell’infanzia statale o paritaria.

Vengono conteggiati i figli minorenni (alla data di presentazione della domanda) ed eventuali figli maggiorenni solo se frequentanti una scuola secondaria statale o paritaria, Cfp, l’università o equipollenti. L’esenzione viene applicata al figlio o ai figli che frequentano la scuola dell’infanzia statale o paritaria indipendentemente dall’ordine cronologico di nascita. Nel caso di quattro figli di cui due frequentanti la scuola dell’infanzia, l’esenzione viene applicata solo ad uno dei medesimi. Nel caso di cinque figli, di cui tre frequentanti la scuola dell’infanzia l’esenzione viene applicata solo a due dei medesimi.

Sono escluse dalla riduzione le spese di iscrizione, assicurazione, trasporto o altro.

E’ prevista la riduzione del 50% della retta di frequenza all’ultimo anno della scuola dell’Infanzia Statale o Paritaria per le famiglie residenti nel Comune di Schio aventi uno o più figli che frequentano l’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia Statale o Paritaria con un Isee relativo ai redditi percepiti nell’anno 2013 di tutti i componenti della famiglia, non superiore a 7.500 euro.

Il beneficio dell’agevolazione per l’anno scolastico 2015-2016 è rivolto prioritariamente ai bambini nati nell’anno 2010 e viene concesso  solo una volta nel corso del ciclo della scuola dell’infanzia, salvo il caso di bambini portatori di handicap certificato nati nell’anno 2009.

Le domande di bambini nati entro aprile 2011 (anticipatari alla scuola primaria) verranno ammesse in graduatoria solo dopo aver esaurito le domande di entrambe le agevolazioni (riduzione del 50% per frequenza all’ultimo anno ed esenzione dal pagamento delle retta per famiglie numerose).

Sono escluse dalla riduzione le spese di iscrizione, assicurazione, trasporto o altro.

Le agevolazioni saranno concesse fino ad esaurimento delle risorse previste a bilancio 2015 e, nel caso di richieste superiori alla disponibilità finanziaria, verrà formulata una graduatoria che terrà conto del valore Isee privilegiando quelli con valore più basso.

Per quanto riguarda la mensa della scuola primaria, è prevista l’esenzione totale dal pagamento dal quartogenito in poi utente il servizio con  un Isee relativo ai redditi 2013, non superiore a 15 mila euro.

Le rette degli asili nido subiranno una riduzione del 40% dal 2° figlio per contemporaneo utilizzo del servizio di asili nido comunale.

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