“Oggi è una giornata simbolo per puntare i riflettori su una piaga che però va combattuta tutti i giorni. Noi lo facciamo con atti simbolici, come le attività di sensibilizzazione e la recente adesione alla campagna dell’ANCI ‘365 Giorni No’ e con azioni concrete, come lo Sportello Donna, il Coordinamento antiviolenza e il progetto a cui stiamo lavorando per avviare il prima possibile una casa-rifugio. Un luogo indispensabile nella rete di impegno che il territorio oggi mette in campo”. Così l’assessore Antonietta Martino commenta la ricorrenza della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Una ricorrenza che a Schio viene ricordata attraverso un ricco calendario di iniziative, promosso dalle diverse associazioni di donne, che culminano oggi con l’allestimento di un desk informativo dalle 9.30 alle 12 allo Sportello Donna, la distribuzione di sacchetti del pane con la scritta “Per molte donne la violenza è pane quotidiano. Aiutaci ad aiutarti” nei panifici di Schio, la proiezione del documentario “Se questa è una donna” (alle 16.30 al Toaldi Capra) e un momento conclusivo alle 19 in piazza A.Rossi.
Ma oltre a queste iniziative di informazione e sensibilizzazione l’impegno del Comune sul tema si è concretizzato anche nei giorni scorsi con l’approvazione di due importanti delibere. La prima segna la partecipazione del Comune al bando regionale per “Interventi di sostegno ai centri di accoglienza/case rifugio”: gli eventuali contributi andrebbero a sostenere la casa rifugio del Comune di Schio che è in fase di avviamento. La struttura ultimata da qualche mese sarà messa a disposizione per accogliere donne, assieme ad eventuali figli minori, che si rivolgono alla Rete Antiviolenza. In questa fase la gestione della struttura è a cura delle operatrici del Centro Antiviolenza – Sportello Donna di Schio e le attività che vengono svolte sono in particolare: la prima accoglienza in struttura, la predisposizione di un progetto individualizzato con la donna e i servizi territoriali implicati nella situazione, colloqui di sostegno psicologico, orientamento e affiancamento a servizi pubblici o privati. L’avvio del progetto è stato favorito anche dall’attività della Rete Antiviolenza Altovicentino (promossa nel 2004 dallo Sportello Donna di Schio, coinvolge attualmente servizi dell’Ulss n. 4, le forze dell’ordine, gli Sportelli Donna di Malo e Thiene e alcune associazioni del privato sociale) che evidenziava la necessità di una struttura di questo tipo. Solamente al Centro Antiviolenza – Sportello Donna di Schio nel 2012 sono state seguite 80 donne con situazioni di violenza e nel 2013 (da gennaio a luglio) sono state seguite 57 donne. Nel 2013 è stato adottato formalmente dall’ULSS n.4 il protocollo operativo che regola le attività dei servizi appartenenti alla Rete.
La seconda delibera segna l’adesione del Comune di Schio alla “Campagna 365 giorni NO alla violenza contro le donne” promossa dall’ANCI. L’iniziativa si rivolge in modo particolare agli uomini e intende prendere avvio dalle istituzioni, coinvolgendo in prima persona Sindaci invitandoli a diventare testimonial e a chiedere ai concittadini di divenire a loro volta testimonial, con una presa di posizione chiara e forte contro ogni forma di violenza contro le donne, ogni giorno dell’anno.
di Redazione Thiene on line
