È proprio un bel regalo di Natale giunto in anticipo, la notizia arrivata ieri al comune di Schio: i lavori allo stadio del rugby possono riprendere. Una buona notizia per la Città e l’Amministrazione comunale, che sblocca la situazione di stallo del cantiere legata alle difficoltà della ditta appaltatrice, l’impresa Costruzioni Miotti S.p.A, che a dicembre 2013, aveva presentato ricorso al Tribunale di Vicenza per essere ammessa al concordato preventivo.

 

“Questo è un impianto sportivo d’eccellenza, in grado di ospitare incontri importanti, anche di livello nazionale e internazionale, ma anche una struttura sportiva a servizio della Città e, soprattutto, dei giovani – dice Aldo Munarini, assessore allo sport – Sono veramente molto felice che i lavori possano finalmente riprendere e, confidando che tutto proceda come programmmato, entro il prossimo autunno lo stadio del rugby sarà ultimato, aggiungendo così un ulteriore fondamentale tassello al progetto del Campus”.

“I lavori di completamento dello stadio – continua il Sindaco, Valter Orsi – potranno ora essere formalmente affidati alla ditta MU.BRE Costruzioni S.r.l. di Marostica, alle stesse condizioni pattuite con la prima aggiudicataria. È un grande risultato quello che la struttura comunale è riuscita a raggiungere in così pochi mesi. A questa vanno il mio ringraziamento e la mia stima. Comprendo la difficile situazione della ditta Miotti e sono solidale con i lavoratori e i soci, ma, queste opere non si possono fermare e, questa, era l’unica soluzione possibile.”

 

Il campo

Il campo – situato nell’area tra via del Redentore, via Colombara e via Raffaello – ha una lunghezza di 123 metri ed è largo 83 metri: dimensioni regolari per competizioni di campionati della serie maggiore e per gare internazionali. La superficie ha la possibilità di integrare il manto artificiale con erba naturale per ottenere nell’evoluzione dell’impianto sportivo, senza ulteriori modifiche e senza costi aggiuntivi nei sottofondi, una superficie in erba rinforzata.

I lavori del secondo stralcio, bloccati da alcuni mesi, prevedono la realizzazione dell’edificio che ospiterà le tribune lungo il lato maggiore del campo. La struttura è articolata in tre piani. Il piano terra ha una superficie di circa 620 metri quadrati e può ospitare 4 spogliatoi per gli atleti e 2 per gli arbitri, più il locale per il terzo tempo, dotato di una piccola cucina, e vani accessori e tecnici (infermeria, magazzino..). Al primo piano è prevista una palestra che potrà essere utilizzata, come il campo, anche dagli istituti del Campus. Dal terzo piano scendono le gradinate per il pubblico: queste, assieme a delle “collinette” verdi a lato del campo, consentono una capienza fino a 600 spettatori. A completare l’impianto è prevista la realizzazione di una piazzetta alberata all’ingresso e di un adeguato sistema di parcheggi e di percorsi pedonali e ciclabili.

Il progetto complessivo prevede un investimento di 3 milioni 600 mila euro sostenuto da un finanziamento regionale di 1 milione 500 mila euro.

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