E’ la classica estate – in anticipo – italiana quella che caratterizzerà il tempo dei prossimi giorni con clima non eccessivamente caldo e qualche disturbo che bagnerà a macchia principalmente il comprensorio montano lasciando via via più secco il territorio mano a mano che si degrada verso sud. Infiltrazioni con fenomenologie isolate quindi e non certo risolutive di quel deficit idrico che ancora pesa, non recuperato, dal tardo autunno scorso.

“L’alta pressione di matrice subtropicale” – spiega il nostro meteorologo di fiducia Marco Rabito – “che in questi giorni ha portato sul nostro territorio temperature che possiamo definire estive osserverà, seppur temporaneamente, una leggera crisi con instabilità dapprima nei rilievi già dalle ore pomeridiane in successiva probabile estensione a fascia pedemontana e pianure attigue. Possibili rovesci e fenomeni temporaleschi che tenderanno ad esaurirsi nella prima mattinata di domani, salvo riaffacciarsi seppur sporadicamente nel pomeriggio”.

Le temperature saranno giocoforza un po’ più basse causa una variabilità che invece dovrebbe essere meno invadente durante la giornata di domenica: “In effetti domenica” – conferma il Presidente di Meteo in Veneto – “la giornata scorrerà più stabilmente, tuttavia a causa di un’alta pressione non sufficientemente robusta, non saranno da escludere del tutto alcuni addensamenti e isolate precipitazioni specie in prossimità dei rilievi: uno scenario fotocopia che ritroveremo, magari con temperature in lieve rialzo, anche ad inizio della settimana prossima”.

di Redazione AltoVicentinOnline

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