Raccogliere e mangiare funghi senza correre pericoli inutili. E’ già attivo il servizio di controllo dei funghi svolto dall’Ispettorato Micologico del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Ulss 4, collocato nel Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Ulss 4 Alto Vicentino. L’attività, gratuita per i funghi raccolti dai privati, permette di consumare in tutta tranquillità e sicurezza i funghi raccolti, fornendo nel contempo le conoscenze indispensabili per evitare il rischio di intossicazioni.

La raccolta dei funghi, prevalente tra agosto e fine ottobre, è una pratica profondamente radicata nella cultura popolare, ma non sempre è accompagnata da una reale conoscenza delle specie commestibili, tanto che ogni anno si registrano intossicazioni che sarebbero facilmente evitabili semplicemente facendo controllare i funghi raccolti. La consulenza svolta dagli ispettori micologici dell’Ulss 4 è ormai una realtà consolidata nel territorio dell’Alto Vicentino: nel 2012 sono state registrate 76 consulenze.
“L’Ispettorato è costituito da due ispettori micologi – Giulio Rigoni e Mariano Meneghello – ed è attivo nei mesi di settembre, ottobre e novembre, ogni lunedì e giovedì dalle ore 8,30 alle ore 9,30 – spiegano dall’Ulss 4 – E’ possibile accedervi direttamente, senza appuntamento, nella sede del Dipartimento di Prevenzione in via Rasa a Thiene. Nel caso si arrivasse in altro giorno o orario, la segreteria raccoglie il materiale portato e lo mette in sicurezza, per farlo poi esaminare dall’ispettore e fornire una risposta all’interessato quanto prima. In orari diversi, o in altri periodi dell’anno, è possibile anche ottenere la consulenza su appuntamento telefonando direttamente al numero 0445 389190”.

Chiaramente anche nel trasportare i funghi per il controllo occore seguire dei consiglio come sottolineato da Edoardo Chiesa, responsabile del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Ulss 4: “Si ricorda che il trasporto dei funghi per il controllo all’Ispettorato deve avvenire in contenitori rigidi e aerati e non in borse di nylon. I funghi sottoposti a visita devono essere freschi, interi, sani e in buono stato di conservazione.  Il controllo va eseguito, nel più breve tempo possibile, sull’intero quantitativo raccolto e non solo su alcuni esemplari.  I funghi giudicati velenosi, non commestibili o alterati sono immediatamente confiscati per la distruzione”.

Ma non solo: “Si raccomanda – prosegue Chiesa – di non raccogliere funghi sconosciuti: se vi è interesse ad approfondire le proprie conoscenze se ne raccolgono solo due o tre esemplari in diversi stadi di crescita, tenendoli separati da quelli ritenuti conosciuti commestibili, per sottoporli all’attenzione degli ispettori micologici. Diversamente, si lasciano dove sono, senza distruggerli o rovinarli, perché anche i funghi velenosi sono essenziali per la vita del bosco.”
di Redazione Thiene On Line

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia