L’aggressione della Russia all’Ucraina, al di là di qualsiasi giudizio politico, ha generato una gravissima emergenza umanitaria alle “porte di casa nostra” che riporta ai tempi bui della 2^ Guerra Mondiale.

I media hanno portato e stanno portando sotto i nostri occhi immagini orribili che offendono la coscienza di tutti noi.
I Lions dei confinanti paesi, Polonia e Romania si sono prontamente attivati con iniziative di accoglienza, assistenza in ambito medico-sanitario, alimentare, abitativo e più in generale di prima necessità verso i profughi ucraini in fuga, in particolare donne, vecchi e bambini.
Interpretando il pensiero dei soci, il presidente del Lions Club Thiene Host, Pasqualino Munaretto ed i consiglio direttivo hanno promosso una raccolta fondi interna aprendo la sottoscrizione con 2.000 euro ed invitando i soci ad incrementarla con proprie donazioni individuali.
Nel volgere di una decina di giorni si è così raggiunta l’apprezzabile somma di 8.000 euro che è stata inviata alla LCIF (la Fondazione che costituisce il braccio operativo dei Lions Club) e da questa trasmessa ai Lions Club di Polonia e Romania, impegnati ai rispettivi confini con le molteplici attività di sostegno ai profughi, che quotidianamente abbiamo modo di conoscere attraverso la stampa, televisione e testimonianze dirette.
Il motto del Lions è “We Serve” (Noi Serviamo) e l’iniziativa del Club Thiene Host ne ha senza dubbio costituito una conferma. Ricordiamo che i Club Lions sono presenti in circa
220 paesi nel Mondo con oltre un milione e mezzo di soci.

Fonte Comunicato Stampa

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