Nel parco storico e nelle sale del Castello rivivrà per due giorni un giardino fatto dal lavoro e dalla passione di tanti coltivatori, collezionisti, ricercatori e produttori di piante rare e particolari, con un’anima in comune: il rispetto per la natura e il paesaggio, a partire dalla volontà di far rinascere l’antico parco del Castello, nel cuore storico della Città di Thiene.

La manifestazione, che giunge alla sesta edizione, proporrà un week end tutto dedicato al verde di qualità, offrendo al pubblico di esperti e non numerose iniziative, dal collezionismo botanico all’ecologia del giardinaggio, dalla mostra mercato di piante, di fiori e giardini, di orti e di frutti, a convegni ed altro.

 

L’evento è curato da Paola Thiella, progettista del verde, in collaborazione con il Castello di Thiene, la ConfCommercio di Thiene, Comune di Thiene ed il patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Istituto Regionale Ville Venete, Associazione Ville Venete, Associazione Dimore Storiche Italiane ed Istituto Italiano dei Castelli.

“L’Amministrazione Comunale – commenta il Sindaco, Giovanni Casarotto – crede e sostiene Viridalia, un’iniziativa che negli anni conferma l’eccellenza della qualità e la ricchezza delle iniziative proposte al pubblico E’ uno degli eventi più importanti sul territorio dedicati alla cura del giardino e alla ricerca botanica e sa unire alla promozione di una cultura ambientale la grande capacità attrattiva sul territorio, richiamando un vastissimo numero di visitatori nella nostra Città. Ringrazio Paola Thiella, curatrice della rassegna, per la competenza e la professionalità e Francesca di Thiene, che ospita l’evento nella splendida cornice del Castello ”.

L’assessore alla Cultura, Maria Gabriella Strinati, dichiara: “L’iniziativa è un appuntamento imperdibile per gli amanti delle piante e della botanica, ricca di stimoli ed eventi in grado di formare ad una cultura green ad ampio raggio. E tutto questo è possibile grazie all’entusiasmo e alla preparazione della curatrice Paola Thiella ”.

All’organizzazione di Viridalia collabora anche la ConfCommercio: “Viridalia – commenta Emanuele Cattelan, Presidente della Confcommercio di Thiene – è una manifestazione che si è consolidata negli anni grazie alla capacità di richiamare pubblico anche al di fuori della provincia di Vicenza e bene si inserisce nel piano degli eventi che Confcommercio Thiene, insieme ai Soci, sta attuando nel il territorio. Mi piace visitare la mostra floreale perché abbina elementi della natura inseriti in una splendida cornice storica quale è il Castello di Thiene. Viridalia rientra, quindi, a pieno titolo fra quelle manifestazioni volte alla valorizzazione e allo sviluppo commerciale delle imprese”.

Il Castello di Thiene è la sede prestigiosa che ospita, come nelle scorse edizioni, la manifestazione: “Viridalia – sottolinea Francesca di Thiene – è un piccolo esempio della virtuosa collaborazione tra Istituzioni pubbliche, Associazioni e privati. Gli obiettivi primari sono fare conoscere la Città di Thiene, nella sua parte di interesse storico-architettonico-paesaggistico attraverso il suo monumento simbolo – il Castello – e diffondere la cultura botanica specializzata, attraverso il contatto con esperti coltivatori e collezionisti di fiori e piante e il ciclo di conferenze tenute da relatori di grandissima fama. Viridalia è una manifestazione a livello nazionale, permette di diffondere la conoscenza del nostro territorio oltre la comunità locale, legando il nome della Città di Thiene a quello di un evento di eccellenza che ripete da ben sei anni. Per il Castello è anche un occasione per poter riuscire ad eseguire degli interventi necessari per la messa in sicurezza e la cura di questo vasto complesso monumentale e, in particolare, del parco storico ”.

 

Il tema dell’anno: le erbe in natura, in giardino e in cucina

“Il tema dell’anno – spiega la curatrice Paola Thiella – è quello delle erbe officinali, alimurgiche, aromatiche in giardino, nell’orto e in cucina. La stessa immagine, scelta quest’anno come simbolo di Viridalia, rappresenta proprio una pianta di aglio ursino; aromatica, officinale, alimurgica, ancora reperibile in natura nel nostro territorio, come altre officinali, è utilizzabile in cucina e per migliorare la coltivazione di giardino, orto, frutteto”.

Il tema delle erbe sarà sviluppato in due aspetti. Il primo è il giardino della storia, quello delle erbe officinali, con l’orto “dei semplici” del Medioevo – e il Castello, che ospita la manifestazione, ne porta testimonianza. Il secondo aspetto riguarda il giardino dei nostri tempi, in cui la bellezza delle erbe e il loro uso ornamentale si accompagna a quello utile.

Le erbe aromatiche e officinali sono tra le piante perenni più belle da utilizzare come ornamentali per la riscoperta di un giardino più naturale e a basso “impatto”.

 

Le conferenze

Anche quest’anno Viridalia offre una ricca proposta di conferenze. Sabato al mattina si parlerà di botanica e precisamente di ricerca, recupero e conservazione delle erbe officinali spontanee. La mostra di giardinaggio s’inaugura infatti, alle 9.30, proprio con una conversazione, che trasmette l’esperienza botanica del Giardino Botanico del Pasubio, un percorso tra teoria e pratica per conoscere le magiche erbe delle nostre montagne. Il tema è “Raccogliere e preparare le piante officinali”, con Alessandra Todesco del Giardino Botanico del Pasubio. Nella conferenza

d’apertura, a seguire, ancora botanica con Goethe, ispiratore dell’antroposofia di Rudolf Steiner e del metodo biodinamico di coltivazione e la sua lettura dell’identità delle piante con il titolo “L’identità delle erbe: la scala del regno vegetale e la botanica di Goethe”, con Fabio Fioravanti e Fondazione Le Madri. L’introduzione è di Patrizio Giulini.

Il pomeriggio è dedicato al giardinaggio pratico

Alle 16, si parlerà delle erbe del nostro territorio in cucina con un esperto conoscitore e raccoglitore, Antonio Cantele, che tratterà “Le erbe del nostro territorio in cucina: la natura diventa cibo” . Alle 17, Fabio Fioravanti e Fondazione Le Madri affronteranno il tema “ Uso e valore delle erbe in agricoltura biodinamica. Macerati, tisane e decotti”. Viridalia torna così ancora una volta a trattare di giardino biologico e biodinamico: l’interazione tra erbe officinali, piante ornamentali, alberi da frutto e altre coltivazioni; ovvero come le erbe migliorano il terreno nell’organismo giardino, nel frutteto e nell’orto familiare.

La domenica è dedicata alle orchidee. Al mattino alle 10.00 Francesco Saverio Robustelli della Cuna e Chiara Aldenghi illustreranno un’originale ricerca sul Dendrobium, che si svela in tutta la sua natura anche come pianta commestibile.

Alle 16, Francesco Saverio Robustelli della Cuna affronterà il “Viaggio nei tè del mondo: dal giardino alla tazza”: un esperto di queste foglie di pianta ornamentale illustrerà il the dalla coltivazione alla sua trasformazione in bevanda tonificante, che si potrà nell’occasione degustare.

 

Le attività

Viridalia è anche cibo, perché da un giardino naturale viene anche quello.

Nel ristorante bio e nel bio-bar del giardino del Castello, le erbe in cucina e il cibo per tutti i gusti: biologico, vegetariano, vegano, senza glutine, arricchito con le erbe.

Sabato e domenica la pittura incontra il giardino e ci sarà, nella cucina medioevale del Castello, la due giorni di corso di acquerello botanico, “Le erbe e il giardino dei semplici” con la pittrice Silvana Rava. L’iniziativa ha un’anteprima al venerdì con il corso di eco-print, tecnica di stampa dei tessuti e degli abiti con le foglie, le erbe, le bacche con Laura dell’Erba.

Domenica sarà proposto, per la gioia di bambini e ragazzi, il tree-climbing ricreativo con arrampicata sugli alberi del parco.

 

L’esposizione

La ricerca botanica riguarda le piante a basso impatto ambientale per il giardino e la biodiversità, le collezioni di piante per gli appassionati.

Inflora: piante officinali e aromatiche.

Oasi aromatica: piante di pelargone aromatiche commestibili.

Vivaio Omezzolli: collezione di piante da frutto antiche.

Vivaio Zanelli: echinacee e piante perenni.

Florfenix: collezione di dalie per gli orti-giardino.

Floriana bulbose: la più grande collezione di bulbi in Italia.

Novaspina ibridatore di iris barbate e rose.

Iride Iris: collezione di Emerocallis e iris.

Rosellini: collezione di rose inglesi e francesi.

Central Park: piante da ombra e perenni dalla natura.

Hydrophyllum: piante acquatiche e per la fitodepurazione

 

 

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