Sono stati soprattutto gli abitanti di Valdastico che hanno preso parte al pacifico corteo di sabato 14 agosto organizzato dal comitato ‘No calcificio’, partito dal municipio di San Pietro per protestare contro la costruzione in contrà Sella di quello che sarebbe il 13° stabilimento in Italia della Fassa Bortolo Srl di Spresiano (Tv).

 

 

no calcificio 14 agosto

Ma tra i 300 presenti scesi in piazza, tra cui molte famiglie con i bambini, non sono mancati anche cittadini di Pedemonte (in particolare Casotto), che con San Pietro Valdastico sono i più interessati all’impatto ambientale del calcificio progettato sul sito di Cava Marogna.

 

 

 

La protesta pacifica al suono di un tamburo e con numerosi striscioni ha riempito di soddisfazione gli organizzatori, che dato il periodo vacanziero non si aspettavano una partecipazione così elevata, definendola una ‘sorpresa positiva’.

 

 

Alcuni interventi dei ‘pasionari del No’ hanno ribadito le perplessità sull’impatto ambientale che avrebbe uno stabilimento di tal genere sulla valle. Sono intervenuti anche alcuni cittadini preoccupati soprattutto per il futuro dei propri figli.

 

no calcificio 14 agosto 3

 

Parole dure anche per l’amministrazione Guglielmi, accusata di non fare abbastanza per fermare l’iter inesorabile del progetto e per aver pensato troppo tardi ad indire un referendum popolare che il comitato vede ormai come un atto inefficace a contrastare la determinazione della Fassa.

 

 

 

Marta Boriero

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