Forse in paese non tutti lo sanno che da un paio di settimane, un nutrito gruppo di migranti di origine africana ha trovato alloggio in contrada Cumerlati di Valli del Pasubio, nel quartiere di San Sebastiano. I migranti, tutti provenienti da Burkina Faso, Mali e Costa d’Avorio, al centro del Continente Nero, sono alloggiati in un bed and  breakfast , a circa sei chilometri dal centro del Comune. Non è difficile individuarli se ci si avvicina a quel luogo circondato dal verde, dove stazionano tutto il giorno, seduti sulle panchine a chiedersi dove finiranno. Hanno dai 20 ai 40 anni, sono tutti uomini e non hanno molta voglia di parlare anche perchè non conoscono la lingua italiana. Il loro senso di smarrimento smarrisce anche chi prova a comunicare con loro. Impossibile non rimanere colpiti dai loro sguardi persi nel vuoto. A fatica, raccontano il loro viaggio sul barcone e poi, lo smistamento là dove qualcuno si rende disponibile all’accoglienza. Non sanno cosa li aspetta, non sanno che destinazione avranno. Non sanno se già domani, si rimetteranno in cammino su disposizione della Prefettura, che per ora ha deciso di accantonarli lì, in quello squarcio di montagna, dove non fanno che pensare e attendere il loro destino. 

Qualcuno riesce a sbottonarsi e racconta dei luoghi di provenienza. Lo conferma anche il gestore della struttura di contrada Cumerlato, che spiega che i 13 ospiti del b&B sono arrivati da Vicenza due settimane fa, tramite la cooperativa “Noi con te”, che in accordo con la Prefettura berica, ha optato per questa sistemazione.

Un abitante della contrada dice che non hanno rapporti con la gente del posto. Come a volersi rendere invisibili.  Passano le giornate “passeggiando, parlando poco anche tra di loro.

“Vengo dal Burkina Faso e ho 20 anni. Il posto mi piace tanto, siamo arrivati da un po’ ormai, ma non si sa dove andremo dopo, né quanto staremo qui –  ha raccontato in un francese stentato l’unico dei migranti che è riuscito a lasciarsi un pò andare. Poche parole a testa bassa prima di nascondersi la testa tra le mani come per paura di dire qualcosa di troppo.

 “Sono arrivati qui in seguito a una situazione di emergenza – conclude il gestore del b&b – all’inizio doveva essere una situazione temporanea, ma ad oggi non sappiamo quando saranno ricollocati”.

Armando Cunegato, Sindaco di Valli, ha precisato che “il Comune non è stato coinvolto nella loro sistemazione, dato che è tutto gestito da privati”.  “Noi ci adattiamo alle direttive della Prefettura, che finora non ci ha chiamati in causa. Se accadrà,  vedremo il da farsi, per ora aspettiamo come tutti l’evolversi della situazione”.

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