La nuova gestione del bosco di Dueville nasce sotto i migliori auspici: un sole caldo, tanti bambini festanti, un nido di cicogna. Sono stati questi, infatti, gli ingredienti di contorno alla firma della convenzione che segna l’inizio di una gestione stabile e duratura del parco di risorgiva più grande d’Europa, interessato negli anni passati ad un progetto comunitario che ne ha recuperato habitat e caratteristiche ambientali.
Tanti i soldi spesi, oltre 2,5milioni di euro, per un progetto voluto e condiviso da enti pubblici (Provincia di Vicenza, Comuni di Caldogno, Dueville e Villaverla) e associazioni ambientali. Poi, una volta finiti i lavori di valorizzazione, vicende avverse hanno rallentato la gestione. Fino a oggi. Ad una firma che vede protagonisti due gestori del servizio idrico integrato, Acque Vicentine e Alto Vicentino Servizi, che si sono impegnati a gestire il parco per i prossimi anni.
“Da qui si parte -ha affermato il Presidente della Provincia Achille Variati- questo parco deve insegnare l’amore per l’acqua e deve divulgare soprattutto tra i più giovani una cultura ambientale fatta di rispetto. In questo senso, la gestione in mano ai gestori del servizio idrico è strategica. Perchè non è una semplice sponsorizzazione, ma un impegno concreto.”
Un impegno che Acque Vicentine e Alto Vicentino Servizi, come hanno precisato i rispettivi Presidenti Angelo Guzzo e Giovanni Cattelan, condivideranno con tante altre associazioni e organismi che hanno vocazione ambientale, prime fra tutte il Bacino di Pesca Zona B, il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta e Veneto Agricoltura. Organismi che, ad onore di verità, non sono nuovi dell’area: erano infatti stati parte attiva nella realizzazione dei lavori di riqualificazione e valorizzazione previsti nel progetto Life e in seguito, nelle more di una gestione definitiva, hanno offerto la loro opera del tutto gratuita per garantire la manutenzione ordinaria.
“Si deve a loro se il parco si è mantenuto in ordine -hanno sottolineato i Sindaci Giusy Armiletti per Dueville, Ruggero Gonzo per Villaverla e Nicola Ferronato per Caldogno- preservandone gli habitat e la presenza delle specie animali e vegetali che li popolano. Ai pescatori del Bacino e al personale del Consorzio va anche il merito di avere reso fruibile l’area organizzando visite guidate e soprattutto accogliendo le scolaresche. Il nostro grazie va dunque a loro, nella certezza che continueranno ad impegnarsi in quest’area con la stessa passione e lo stesso entusiasmo.”
Il programma di aperture non è ancora definitivo. Per ora il parco è visitabile liberamente tutte le domeniche, con visite guidate ogni ora nelle aree più suggestive .
La gestione futura, come ha spiegato il Consigliere Provinciale Renzo Segato che ha seguito la convenzione, prevede tre ambiti di lavoro: il primo è la fruibilità del parco, pure se con il rispetto che si deve a un sito di importanza comunitaria e sottoposto quindi a stretti vincoli; il secondo è l’attività didattica, in particolare con le scuole; il terzo è la ricerca scientifica.
“E’ un parco straordinario -hanno concluso Guzzo e Cattelan- un patrimonio di natura che ci impegniamo a tutelare e a far conoscere, perché la conoscenza è il primo passo verso il rispetto.”