Un incontro con le associazioni di categoria e la Regione per sostenere l’Istituto Scotton nel percorso di accompagnamento degli studenti verso il mondo delle aziende. Confartigianato Imprese Vicenza, Confindustria Vicenza, l’assessore alla Formazione e all’Istruzione Elena Donazzan per la Regione, e i vertici dell’Istituto di Breganze e Bassano si sono riuniti in un Tavolo di lavoro con l’obiettivo di delineare i prossimi passi per il riposizionamento della scuola valorizzandone le competenze tecniche sul manifatturiero.
L’Istituto, infatti, rappresenta uno dei principali bacini di riferimento occupazionale del territorio bassanese per specifiche figure a cui attingono le aziende quando hanno necessità di manodopera e tecnici specializzati, soprattutto in questi ultimi anni considerato l’evoluzione che ha conosciuto il mondo produttivo. Le aziende, infatti, sono nella maggior parte dei casi gestite con sistemi informatici evoluti, macchine a controllo numerico, programmi informatici di ultima generazione che hanno bisogno dell’intelligenza smart dei giovani e di tecnici con nuove competenze.
Il mondo imprenditoriale del territorio, a forte vocazione manifatturiera, però lamenta una carenza crescente di figure tecniche perché ancora oggi studenti e famiglie continuano a non considerare l’istituto professionale come un possibile sbocco per il futuro, anche se è la principale porta verso il mondo dell’azienda.
Per questi motivi l’Istituto Scotton ha deciso di rilanciare la scuola, soprattutto alcuni indirizzi, offrendo una progettualità unica nel suo genere che darà nuovo slancio e soprattutto futuro alle giovani generazioni. Gli indirizzi dello Scotton sono fortemente collegati alle esigenze del territorio, e si sdoppiano tra Bassano e Breganze con percorsi di tipo tecnico (grafica e comunicazione, meccanica-meccatronica ed energia, viticoltura ed enologia) e di tipo professionale (grafico, moda, socio-sanitario, meccanico e mezzi di trasporto, chimico-biologico, elettrico, elettronico, termico idraulico, meccanico) fino ad arrivare al nuovo corso di qualificazione professionale triennale di “Operatore del legno, settore mobile e forniture d’interni” che sarà attivato a partire dal prossimo anno scolastico 2020/2021. Quest’ultimo corso era stato soppresso qualche anno fa dalla riforma degli istituti professionali, ma si è deciso di riproporlo per rispondere alle richieste di un territorio in cui operano molte aziende del settore mobili e manufatti in legno. L’obiettivo del nuovo corso, quindi, è quello di formare giovani competenti nella progettazione e nella realizzazione di processi produttivi nell’ambito del settore dell’arredamento e delle forniture d’interni, seguendo modelli nuovi e utilizzando le moderne tecnologie.
Per far conoscere l’articolata proposta della scuola e del tessuto imprenditoriale dell’area, il Tavolo ha stilato un programma di azioni da svolgere in sinergia e con il coinvolgimento dello Scotton.