Cento anni non sono un traguardo di poco conto: lo sanno bene a Breganze dove il Gruppo Scout festeggia il secolo di vita con un intenso weekend fitto di appuntamenti.

L’immatricolazione ufficiale del gruppo avvenne il 20 Giugno del 1922, in tale occasione il Breganze 1 assunse come colori ufficiali della fiamma il verde e il bianco (tuttora in uso). Il 6 Agosto 1922, al cospetto di Mons. Prosdocimi e Mons. Vianello, cancelliere della curia patriarcale di Venezia, venne benedetto l’inizio di questa nuova attività di scoutismo in paese.

Il neonato gruppo scout breganzese si mostra fin da subito vivace ed avvezzo alle imprese, tanto che oltre a partecipare alla fondazione del gruppo scout Thiene 2, assiste alla benedizione della croce posta sulla cima del monte Summano e compie diversi campi estivi.

Nel 1927 a causa delle leggi imposte dal regime fascista, termina l’esperienza del gruppo scout dei giovani esploratori cattolici breganzesi.

Al termine della guerra sotto la stessa volontà di Mons. Prosdocimi, riscontrabile in una lettera datata 26 Giugno 1945 indirizzata al commissario regionale dell’ASCI, rinasce  a Breganze l’idea di un’esperienza di scoutismo. Tale sentimento si concretizza il 27 Dicembre 1947 con l’apertura del reparto San Giorgio di cui i responsabili furono Giorgio Laverda e Armido Cogo, con la supervisione di Don Emireno Masetto: lo stesso anno, sotto la guida di Liliana Leoni, vengono fondate le Guide, il corrispettivo femminile ad una esperienza di scoutismo che fino ad allora era stata una prerogativa unicamente maschile.

Una storia che dura fino ai nostri giorni con grande attivismo e partecipazioni ad esperienze nazionali ed internazionali. Tre le branche che costituiscono il numeroso gruppo scout breganzese: il Branco Stella del Nord con gli under 12, il branco Orione -Alicorn con i ragazzi e le ragazze dai 12 ai 16 anni ed il clan Neverland composto da ragazzi e ragazze dai 16 ai 21 anni.

Nella tre giorni di festa, dopo l’esordio di ieri sera con la presentazione del libro ‘Passo dopo passo’, spazio stasera dalle 19 alla cena comunitaria in piazza Mazzini curata dal Gruppo Alpini cui seguirà un doppio concerto passando per l’atteso spettacolo teatrale ‘oltre il Sipario’ organizzato dai capogruppo per il pomeriggio di domani. Lunedì mattina infine, il saluto all’alba con la piantumazione di una quercia al parco Baden Powell: proprio colui che nel 1907 diede vita allo scautismo al motto ‘Be prepared’. Pronti ad affrontare l’esistenza e le sfide di una vita, col sorriso e la prontezza di chi non ha paura del domani.

di Redazione AltoVicentinOnline

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