Il covid a scuola si combatte anche con gli armadietti.

Arrivano per le classi di Caltrano quattro armadietti metallici, composti da dodici scomparti, strutturati per evitare la contaminazione crociata, cioè l’incrocio tra gli oggetti degli studenti, che potrebbero veicolare il virus venendo in contatto tra di loro.

Laura Dal Santo, consigliere delegata all’Istruzione, ha precisato: “Abbiamo fatto domanda sui fondi statali del PON (Programma Operativo Nazionale) e ottenuto 3mila euro dal ministero dell’Istruzione. Grazie alla collaborazione con la dirigente scolastica Chiara Segato, abbiamo individuato la modalità più opportuna di utilizzo tenuto conto delle condizioni imposte dal ministero”.

Gli armadietti sono studiati per limitare al massimo la diffusione del pericoloso coronavirus, da utilizzare a scuola insieme ai dispositivi individuali, quali le mascherine, ed al distanziamento sociale. Servono agli studenti per riporre i propri effetti personali in modo che gli stessi non vengano a contatto con quelli altrui.

L’iniziativa si innesta a pieno titolo nei programmi messi in atto dall’amministrazione retta dal sindaco Luca Sandonà, che tra i principali obiettivi ha collocato proprio la sicurezza, declinata nei vari campi: dalla viabilità, al controllo del territorio, dalla prevenzione sanitaria, alla gestione dell’ambiente.

“Gli ‘armadietti anti-Covid’ rappresentano senz’altro un valido aiuto agli studenti, oltre che agli operatori della scuola – spiegano dall’amministrazione – Una scuola che si presenterà oltretutto anche più ordinata, oltre che più sicura”.

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