Nella contrada di Sandonato le bombe d’acqua non faranno più paura.

Dopo una lunga fase istruttoria ed a seguito dell’ottenimento dei necessari pareri da parte delle autorità competenti, partono i lavori per la regimazione delle acque nella parte di Caltrano colpita, circa due anni fa, da una ‘bomba’ d’acqua di particolare intensità che aveva messo in luce la carenza del sistema di allontanamento delle acque piovane in prossimità dell’abitato.

Non era la prima volta che un evento simile si manifestava in zona ed i residenti da tempo chiedevano interventi risolutivi.

“Il sistema di deflusso della pioggia all’inizio di via Scaligeri era andato in tilt – ha ricordato il consigliere comunale Maurizio Dalla Riva – Alcune abitazioni e terreni situati all’estremo ovest della contrada sono andate in crisi subendo seri danni. Come nuova amministrazione da poco insediata ci siamo subito mobilitati per rimediare e prevenire un ripetersi del fenomeno diventato cronico, stanziando in via d’urgenza 30mila euro per intervenire”.

Affidato l’incarico ad un geologo, è stato redatto un progetto che prevede di potenziare le opere di smaltimento delle acque pluviali stradali in prossimità delle abitazioni al fine di recapitarle nella vicina Val dei Prassoli.

L’opera doveva però ottenere l’approvazione dell’unità operativa forestale del Genio Civile di Vicenza essendo la valle che deve ricevere le acque demaniale.

Dopo vari sopralluoghi, l’istruttoria ed il parere dell’apposita commissione, finalmente è arrivato il via libera all’opera, che il Comune ha subito deciso di appaltare.

L’impresa aggiudicatrice è ora pronta e l’inizio dei lavori è previsto per la fine di agosto.

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