E’ dispiaciuto il sindaco di Caltrano Luca Sandonà per il tam tam mediatico che si è scatenato a causa della mancata sepoltura di Almerigo Toldo, noto imprenditore del quale era stato celebrato il funerale sabato ma che non è stato ancora tumulato nella tomba di famiglia.

Ma non ci sta ad essere additato come ‘insensibile’ nei confronti di quella famiglia che, oltre ad avere subito un lutto, si è trovata con la salma ‘parcheggiata’ in attesa di tumulazione, prevista in questi giorni.

“E’ stato un grande equivoco – spiega con umiltà – Sono sindaco da un anno e non mi ero mai trovato in questa situazione. Con il signor Ilario Toldo avevo chiesto solo un attimo di tempo per informarmi e non ho dato l’ok immediatamente. Avevo anche trovato un operaio comunale disponibile, ma poi la famiglia non ha più voluto sentire ragioni”.

Anche Angelo Macchia, segretario della provincia e del Comune di Caltrano, ha spezzato una lancia a favore del primo cittadino, assumendo la responsabilità a livello di uffici comunali.

“Il signor Almerigo era una persona che conoscevo fin da piccolo e che personalmente stimavo – ha aggiunto il sindaco – Nella mattinata di venerdì ho fatto spedire dagli uffici comunali un telegramma alla famiglia a nome dell’amministrazione comunale per porgere le condoglianze ricordando il suo impegno sociale e civile. Nella mattinata di sabato ho partecipato in prima persona al suo funerale. Ilario, figlio di Almerigo, non ha accettato il fatto che di fronte alla sua richiesta telefonica io non abbia accordato immediatamente la disponibilità del personale comunale, riservandomi una risposta, che ho tempestivamente dato sempre nella mattinata di giovedì, dopo essermi accertato circa la presenza di un operaio comunale che fosse disponibile ad effettuare lo straordinario. Ho richiamato Ilario Toldo, che mi ha recriminato come “imperdonabile” il solo fatto di aver temporeggiato. Ho quindi contattato il fratello Marino per comunicare alla famiglia la disponibilità, ma mi è stato poi riferito dagli uffici del municipio che i familiari hanno firmato la volontà di Almerigo di essere cremato. Di conseguenza il defunto sarebbe stato portato al forno crematorio. Dichiaro – ha concluso – che a Caltrano si possono fare i funerali il sabato mattina, come è infatti previsto dal regolamento comunale, una volta garantita la presenza del personale addetto”.

A.B.

Caltrano. Sindaco vieta sepoltura dopo funerale: “Non paga straordinari il sabato”

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