Continua a passi da gigante la riqualificazione del centro storico di Carrè. Dopo la conclusione degli importanti lavori di rifacimento di fognatura e acquedotto lungo via Capovilla e via Roma, è la volta di Piazza degli Alpini, che con la sua fontana centenaria in pietra di Piovene con l’emblema della pigna è forse il simbolo affettivo del paese.

A disposizione ci sono ben 220 mila euro, che l’amministrazione comunale è riuscita a recuperare grazie a due corposi finanziamenti: 119 mila euro dalla Regione e 100 mila euro dalla Provincia, arrivati a seguito di un importante progetto messo nero su bianco grazie al lavoro dei dipendenti comunali. Il comune metterà infine a disposizione circa 40 mila euro per opere accessorie che abbelliranno ulteriormente la piazza.

I lavori in programma trasformeranno la piazza da capo a piedi. Per prima cosa sarà rifatta la pavimentazione, adesso in pessime condizioni, poi in programma c’è la ricollocazione dei parcheggi, non più ortogonali alla strada ma paralleli all’asse viario, per limitare le problematiche di manovra e la pericolosità per i pedoni. Per quanto riguarda le opere accessorie a carico del comune hanno il posto d’onore il posizionamento di una torretta per le auto elettriche ed il restauro della fontana con la pigna, che per l’occasione sarà spostata di qualche metro dalla sua sede attuale, più in prossimità di via Monte Ortigara.

Ad ufficializzare l’inizio dei lavori è stato il protocollo d’intesa firmato mercoledì nella sala consiliare del municipio tra comune e Provincia di Vicenza, nelle vesti del consigliere provinciale alla Viabilità e Difesa del suolo Renzo Marangon. ‘Sono soldi investiti bene – ha detto il consigliere  – e lo dico per esperienza vedendo la dedizione che ci mettono i sindaci per realizzare le opere finanziate. Nel caso di Carrè andiamo a migliorare non solo l’aspetto della piazza ma anche la sicurezza delle persone che vi transitano’.

‘E’ il risultato della programmazione di una serie di opere pubbliche – ha spiegato il sindaco Davide Mattei – che dovevano essere fatte necessariamente per passi successivi. La sistemazione della piazza doveva seguire la riqualificazione di fognature e acquedotto, che a loro volta erano fermi per una serie di vincoli che abbiamo eliminato, come il muro con lo stemma e gli edifici pericolanti. Si tratta di uno dei punti più sentiti della nostra campagna elettorale, erano 40 anni che il centro necessitava di riqualificazione. Finalmente ci siamo arrivati, e sottolineo che non è campagna elettorale, perché i lavori finiranno con la prossima amministrazione. E’ solo un risultato necessario che abbiamo realizzato senza l’arroganza di imporlo a chi vive la piazza quotidianamente. Numerosi sono stati infatti gli incontri con i cittadini ed i commercianti per capire le loro effettive esigenze’.

Anche il concorso pubblico di architettura ‘Requality Carrè’ promosso nel 2015 è stato utile per la progettazione del restauro della piazza. ‘Il progetto che abbiamo realizzato – ha spiegato ancora Mattei – ricalca uno dei progetti presentati al concorso. I numerosi spunti che sono arrivati da quell’evento sono stati molto utili per nuove idee. Il nostro obiettivo è quello di rendere la piazza più attrattiva per i cittadini, per le attività commerciali esistenti e anche per nuovi insediamenti’.

Entro il 2018 saranno concluse le opere accessorie, mentre in primavera del 2019 è previsto l’avvio dei lavori di riqualificazione della piazza, dopo l’assegnazione dell’appalto, da formalizzare entro fine anno.

 

Marta Boriero

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