L’ex ospedale Boldrini tornerà al centro dell’organizzazione sanitaria territoriale e diventerà una ‘Casa della Salute’.
Ospiterà il Ser D, il dipartimento di prevenzione, “ma anche una serie di servizi, in futuro, dando applicazione concreta agli indirizzi della prossima riforma socio-sanitaria, con il concetto di “Casa della Salute”, e valuteremo la possibilità di utilizzarlo come sede per ulteriori ambulatori”.
Lo ha spiegato Carlo Bramezza, direttore generale della Ulss7 Pedemontana, al sindaco di Thiene Giovanni Casarotto, durante l’atteso incontro che il primo cittadino aveva chiesto per chiarire quanto emerso negli ultimi giorni.
Lo spostamento degli uffici amministrativi della Ulss7, dal Boldrini e dall’ospedale di Bassano a Marostica, sarebbe quindi un progetto futuro, non ancora definito nel dettaglio, ma quel che invece sarebbe molto chiaro nei progetti del direttore generale è la messa in moto, il prima possibile, di un sistema sanitario territoriale efficace. Su modello Emilia Romagna, con ospedali efficienti e servizi a portata di mano, di facile accesso anche per gli anziani. Punti di riferimento ‘sotto casa’, che consentirebbero anche di recuperare quei grandi edifici come sono il Boldrini ed il De Lellis a Schio.
“Il Centro Sanitario Polifunzionale Boldrini continuerà ad avere un ruolo essenziale nell’organizzazione sanitaria territoriale dell’Ulss7 Pedemontana”, è quanto ha comunicato Bramezza a Casarotto, che aveva alzato i toni per difendere il suo ex ospedale, nel timore di vederlo ‘svuotare’ e di vedere indebolita ulteriormente l’area dell’ex ospedale, sempre più a corto di indotto.
“Un incontro sereno, cordiale”, come ha precisato soddisfatto anche il primo cittadino thienese, che non ha atteso le mosse della conferenza dei sindaci e ha preferito parlare a tu per tu con direttore dell’azienda sanitaria per chiarire le mosse che potrebbero cambiare le sorti del grande immobile.
“Un incontro cordiale, che è stata l’occasione per rinnovare l’impegno sui diversi progetti che riguardano il territorio di Thiene”, è quanto è emerso.
“Come azienda ho confermato il nostro impegno a portare a termine entro l’anno alcune operazioni ancora in sospeso – ha sottolineato Bramezza – Mi riferisco in particolare alla vendita all’asta di una precedente sede amministrativa ormai in disuso, in centro a Thiene, e allo spostamento del Ser.D negli spazi del Boldrini. In quest’ultimo potranno trovare sede anche nuovi servizi in futuro, dando applicazione concreta agli indirizzi della prossima riforma socio-sanitaria, con il concetto di ‘Casa della Salute’, e valuteremo la possibilità di utilizzarlo come sede per ulteriori ambulatori. Continueremo inoltre a lavorare, con il supporto dell’amministrazione comunale, per il potenziamento della medicina territoriale”.
Tra i temi affrontati anche l’ipotesi di spostamento del personale amministrativo, nell’ambito di una riorganizzazione più ampia di alcuni spazi dell’azienda socio-sanitaria: “Questo tema sarà affrontato a suo tempo – ha precisato Bramezza – Quando come azienda avremo definito una proposta strutturata e completa, sulla quale ci confronteremo con la Conferenza dei Sindaci”.
di Redazione Altovicentinonline