Si sono chiusi tra la soddisfazione di organizzatori e partecipanti i due giorni del workshop ‘Sviluppo e promozione del nostro territorio’ a Cogollo del Cengio il week end scorso. Organizzati dall’associazione ‘Viva Cogollo’, sotto l’egida dell’Anci, l’associazione nazionale comuni italiani, hanno avuto lo scopo di stimolare idee e modelli per la promozione turistica del territorio.
Marco Zorzi, nominato lo scorso marzo ambasciatore d’Europa per il Veneto, tira le somme di due giorni frenetici che l’hanno visto impegnato a coordinare numerosi incontri ed attività basati su tematiche che mirano a riqualificare il territorio e generare sviluppo, quali l’innovazione e la valorizzazione dell’esistente.
I seminari sono stati presenziati da numerosi amministratori locali, da tecnici ed associazioni, ma anche da produttori locali che da anni tentano il rilancio del territorio in chiave ecosostenibile. Si è parlato di riqualificazione urbana, di potenziamento dei percorsi rurali, di recupero in chiave turistica di manufatti storici come fonte di sviluppo del territorio e di turismo, delle risorse produttive del territorio presenti e future.
‘La soddisfazione più grande – racconta Zorzi – nel tagliare quel nastro è stata il pensiero di aver ideato qualcosa di utile per il territorio al quale sento profondamente di appartenere e per il quale mi impegnerò e mi batterò sempre, anche senza necessariamente avere i riflettori addosso. E’ stata una due giorni intensa e un’esperienza formativa impressionante: abbiamo bisogno di cultura e sono convinto che questa iniziativa abbia mostrato come si possa proporre qualcosa di spessore senza rinunciare alla buona cucina, ad una buona birra e al piacere dell’intrattenimento. 
Ringrazio i tanti amici, conoscenti e volontari che hanno lavorato per realizzare questo evento: abbiamo ricevuto grandi complimenti che condivido sino all’ultimo con loro’.
Zorzi ha creduto nel proprio paese ed ha voluto organizzare l’evento a Cogollo perchè voleva metterlo al centro di qualcosa che doveva lasciare il segno. E così è stato. In due giorni, il piccolo comune si è trasformato in un punto di incontro per rappresentanti istituzionali, relatori vogliosi di portare il loro contributo e giovani amministratori che non hanno voluto lasciare Marco Zorzi da solo.
C’erano tanti sindaci e giovani assessori accorsi da varie parti del Veneto. Un bel segnale e anche un bel vedere, quei volti freschi di ragazzi, che con umiltà e voglia di stare al passo con i tempi, stanno dimostrando di volere crescere a di volere dare una svolta alla ‘vecchia politica’.
Marta Boriero
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