Con la “Strada dei Reali d’Inghilterra” un cammino di 100 km nel passato , tra l’alto vicentino e l’altopiano asiaghese, nel teatro della Grande Guerra, che strizza l’occhio al turismo: “Di cultura che elevi le generazioni”.

Sabato 16 giugno l’inaugurazione, con la presenza dell’ambasciata inglese di Roma, col corteo che partirà da Dueville.

Un passato che dopo cento anni  torna, memore della battaglia di Asiago del 15 e 16 giugno 1918, nello scenario di guerra battezzato da  D’Annunzio come la “battaglia del Solstizio”,  dove persero la vita più di 2mila soldati britannici: “Ricordiamo quell’evento e abbiamo scelto proprio il 16 giugno per inaugurare la ‘Strada dei Reali d’Inghilterra’ – spiega Nazareno Leonardi – Un percorso che toccherà 7 cimiteri britannici, soldati che combatterono a fianco degli italiani e dei francesi, sui nostri monti, durante il primo conflitto mondiale”.

 

Un percorso che vede per la prima volta collaborare la ‘pedemontana veneta e colli’ e l’altopiano dei 7 comuni’, coinvolgendo  15 Comuni: Thiene, Dueville, Montecchio Precalcino, Villaverla, Zugliano, Fara Vicentino, Lugo di Vicenza, Calvene,Caltrano, Roana, Asiago, Lusiana, Salcedo, Breganze e Sarcedo. Un progetto che vede  il sostegno della Provincia di Vicenza e il coordinamento dell’OdgPedemontana Veneta e Colli del medesimo sistema turistico tematico della Regione del Veneto,  proponendo un nuovo percorso che ripercorre quei luoghi sacri della memoria, ricchi anche di attrattive paesaggistiche e di luoghi significativi e di rilievo.

Nella chiusura del centenario della Grande Guerra, viene quindi inaugurata la ‘Strada dei Reali’, calcata nella storia da re Edoardo VIII quando, nel 1918, pernottò a Villa Godi Malinverni a Lugo di Vicenza e, un anno fa, dal Principe Carlo d’Inghilterra durante la sua visita tra il cimitero britannico di Montecchio Precalcino e la Strada delle 52 Gallerie sul Pasubio.

 

“Un progetto a cui tengo molto, di grande valenza non solo storica e culturale, ma turistica – commenta Giovanni Casarotto sindaco di Thiene – Che ha suscitato in me il ricordo di mio papà, che mi raccontava di quando era un bambino e vedeva i soldati inglesi  vicino al ‘pra’ dei morti’, che nei momenti di tranquillità giocavano a rugby. E’ un progetto importante, perché sigla la collaborazione tra la pedemontana veneta e l’altopiano dei sette comuni, che mi auguro sia il primo di tanti”.
“Rappresenta un valore aggiunto a livello turistico”, ha commentato Simone Gasparottoal timone della pedemontana.vi. Un viaggio nella storia che possa essere insegnamento per il presente, come ha sottolineato Sandro Maculan, primo cittadino di Zugliano: “Cento anni fa soldati di ventiquattro nazioni combatterono gli uni contro gli altri – continua – Con la Strada dei Reali d’Inghilterra si ripercorre la storia. Vogliamo riparare un’Europa di oggi, affinché torni ad essere unita”.

Sabato 16 giugno ‘cerimonia d’apertura’
Tra suoni di cornamusa e squillo della tromba d’ordinanza, sabato 16 giugno il taglio ufficiale alla ‘Strada dei Reali,  con la presenza del col. Lindsay MacDuff, che sarà percorribile anche  in auto o in bici. Il programma prevede la partenza del corteo delle auto alle 9.00 dal cimitero britannico di Dueville, alle 9.30 un breve momento di ricordo al cimitero britannico di Montecchio Precalcino con la tromba d’ordinanza, alla 10.00 l’avvio lungo la strada dei Reali per Sarcedo, l’aeroporto di  Thiene e quindi per Zugliano, Fara Vicentino, il Museo la Villa del Principe a villa Godi Malinverni Lugo di Vicenza, Calvene con il cimitero britannico Cavalletto, la strada delle malghe a  Caltrano, il cimitero britannico Magnaboschi a Cesuna di Roana, il cimitero britannico di Boscon a Cesuna di Roana, Canove di Roana e il museo dell’acqua Kaberlaba di Asiago. Alle 11.30 ci sarà un momento di ricordo presso la chiesetta di San Sisto di Asiago con il suono della cornamusa che ricorderà la battaglia di Asiago.  Alle 12.00 ci si avvierà al cimitero britannico Barenthal Asiago, ospedaletti inglesi e Pria dell’Acqua, per giungere alle 12.30 al cimitero britannico di Granezza di Lusiana dove ci si fermerà per un breve e suggestivo momento di ricordo. Verranno letti alcuni brani in inglese in italiano del “Testamento di gioventù” della scrittrice Vera Brittain.  Dopo la pausa ristoro programmata alle 13.00, alle 14.30 circa ci si rimetterà in viaggio sulla via del ritorno, questa volta per Salcedo, San Giorgio di Fara Vicentino, Breganze, Sarcedo, Montecchio Precalcino e Dueville.  Per info: Pedementona veneta e colli, che si trova al municipio di Thiene (0445.804921-ogd@visitpedemontana.com).

Il passato in 100 km
Si parte da Dueville e Montecchio Precalcino, dove ci sono due cimiteri inglesi, e poi, per Sarcedo e Thiene, ci si addentra nella zona montana di Calvene, Caltrano e Lugo di Vicenza. Lungo questo percorso si possono visitare luoghi importanti come l’aeroporto “A. Ferrarin”, che risale proprio al primo conflitto mondiale, il nuovo museo La Villa del Principe a villa Godi Malinverni, le ville e i municipi che furono sedi di comandi e ospedali militari, i luoghi delle retrovie e le trincee, il comando di malga Carriola. A Roana invece le tappe d’obbligo sono al cimitero di Magnaboschi e a quello del Boscon, tra bellissimi boschi di abete, fino ad arrivare al museo della Grande Guerra di Canove. Si giunge quindi ad Asiago, dove non può mancare una visita al Museo dell’Acqua a Kaberlaba; qui il visitatore fa il proprio ingresso nell’area della “battle of Asiago”, vicino alla chiesetta di san Sisto, con gli ospedaletti militari e il cimitero del Barenthal. Per il bivio di Pria dell’Acqua si giunge a Granezza di Lusiana, nel cui cimitero riposa il capitano Edward Brittain fratello di Vera, famosa scrittrice pacifista e si scende in pianura lungo le colline di Salcedo, Fara Vicentino, Zugliano, Sarcedo e Breganze.

di Redazione AltovicentinOnline

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