Thiene si presenta con un nuovo volto per chi visita il suo centro, con il primo stralcio di piazza Nova Thiene finalmente completato. Una bella pavimentazione, un tocco elegante per una cittadina che vuole recuperare la sua immagine di ‘bomboniera’ dell’Alto Vicentino.

E se da un lato negli ultimi tempi non sono mancate accuse di immobilità e di disinteresse per i grandi temi, dall’altro lato ci sono il sindaco Giovanni Casarotto e l’assessore al Commercio Alberto Samperi che ci tengono ad elencare non solo le attività svolte per rilanciare la vita nella cittadina un tempo considerata la ‘regina’ del commercio, ma anche alcuni successi, come l’incremento del numero delle attività insediate e degli addetti, in particolare nei settori dei servizi alle persone, le imprese e del terziario avanzato, senza escludere una forte presenza del manifatturiero. Il tutto in questo contesto di sviluppo che registra in contro tendenza la crisi del commercio al dettaglio.

L’amministrazione però guarda nel complesso e alla pandemia in corso attribuisce un ruolo importante nell’aver accelerato “processi evolutivi che da tempo erano comunque già avviati: quello che, con grande probabilità, sarebbe accaduto tra qualche anno, si sta già realizzando in modo massiccio e diffuso, basti pensare al boom dell’e-commerce”.

“Thiene è, nel suo complesso, una città vivace – ha esordito il sindaco, Giovanni Casarotto – e non va limitata nella sua identità e vitalità economica esclusivamente alle attività commerciali ubicate nella ZTL o poco più”.

Il commercio

“Il Comune può sostenere e creare una cornice favorevole al Commercio tradizionale al dettaglio, ma non può né sostituirsi al commerciante né occuparsi di politiche commerciali in senso stretto”, hanno sottolineato il sindaco e l’assessore.

Negli anni, a Thiene, ci sono stati una serie di interventi, con un ricco contesto di iniziative e misure per incoraggiare le attività del centro storico, come la creazione di una rete tra partner, il Distretto del Commercio che ha fruttato il recente contributo regionale di 250mila euro destinato allo sviluppo e all’incentivo del commercio, il piano dei parcheggi, agevolazioni per plateatici e incentivi tributari, riqualificazione urbana per rivitalizzare e rendere attrattivo il centro storico e preservare le rimanenti aree verdi e decine di manifestazioni e nuove iniziative organizzate e promosse in questi anni. Iniziative che hanno subito un arresto forzato nel 2020, pagando le conseguenze negative della pandemia.

“Non è corretto Così pure non è corretto addossare all’amministrazione comunale la responsabilità delle aperture sul territorio di strutture di media distribuzione, quando i fatti sono che fino a 1.500 metri quadri di superficie di vendita basta solo una SCIA per partire perché questo è quanto prevede la normativa in materia sia nazionale che regionale, che ha di fatto tolto ai Comuni la competenza al riguardo, in linea con il contesto normativo europeo – ha continuato Casarotto – Ovviamente ci mancherebbe altro, poi, che fossero realizzate con i soldi del Comune, anziché a spese degli interessati, le opere richieste per l’aggiornamento della viabilità esistente. Una parte fondamentale – ci tiene a precisare il Sindaco – è l’aspetto urbanistico: tra ristrutturazioni, riqualificazioni di aree dismesse centrali e ultimazioni di cantieri che si trascinano da decenni in pieno centro, il lavoro che come amministrazione abbiamo svolto e stiamo svolgendo è davvero significativo, tenendo anche conto della complessità burocratica che c’è sotto a certi progetti e ad un altro aspetto fondamentale: la collaborazione, o meno, dei privati”.

Piazza Nova Thiene

Ferma ‘al palo’ per anni, finalmente sono stati completati i lavori del primo stralcio di piazza Nova Thiene.

“Una bella notizia – ha sottolineato entusiasta il primo cittadino – Piazza Nova Thiene ora si presenta con la bella pavimentazione, le panchine, l’illuminazione, la fontana, e che includono anche la nuova e più dignitosa piattaforma per il carico scarico delle maestranze teatrali sul retro del Teatro e l’ascensore a servizio del parcheggio interrato. Inoltre sono stati venduti già sei realtà immobiliari del complesso di edifici. Ci auguriamo che anche quest’importante parte di Thiene ora possa, sia pure parzialmente, ridare nuovo slancio e attrattività al centro storico”.

Il rilancio del centro storico e gli interventi, dai Comboniani all’albergo Roma

Ma Thiene e il centro storico non sono solo piazza Nova Thiene. “Uno sguardo complessivo abbraccia doverosamente tutta una serie di altri interventi di recupero che si stanno muovendo, non meno significativi, che l’Amministrazione sta accompagnando, sia pur tra difficoltà e ritardi, in una collaborazione con i privati che credono nelle potenzialità future del centro storico e che per questo vanno incoraggiati ed apprezzati – ha continuato Casarotto – Il riferimento è ai lavori su immobili come l’ex Albergo Roma, all’immobile ex Volare, al recupero degli edifici dismessi nell’angolo tra via Trieste e via Corradini fino ad includere anche, ce lo auguriamo, l’intervento in piazza Scalcerle nella proprietà Sartori. Da parte del Comune, e sempre in collaborazione con i privati, stanno procedendo i due grandi progetti per quanto riguarda l’area ex Comboniani e quella ex Scalo merci e Stazione Ferroviaria, sperando che si arrivi nel 2021 a vedere alcuni risultati concreti”.

Sono tutte attività e passaggi che dimostrano l’impegno che in questi anni l’amministrazione comunale ha profuso per il rilancio del centro storico e in cui si delineano luci, ma anche alcune ombre: “Un intervento non concluso è quello della riqualificazione della Galleria Garibaldi – ha spiegato il sindaco –Si era arrivati ad una proposta condivisa per una spesa prevista di 100mila euro tra i privati proprietari (teniamo conto che la Galleria è tuttora privata con diritto di passaggio ad uso pubblico) e l’amministrazione comunale. Come Comune abbiamo aderito e sottoscritto una convenzione con una partecipazione del 40% dell’intera spesa ma, al momento attuale, a parte alcuni interventi minori, l’assemblea condominiale dei proprietari non ha ritenuto di proseguire, per cui a tutt’oggi il Comune ha le mani legate”.

Gli interventi di abbellimento

“Un altro importante aspetto strategico riguarda la nutrita e considerevole serie di interventi promossi dall’amministrazione comunale per l’abbellimento del centro storico con azioni di riqualificazione dell’arredo urbano, dell’illuminazione pubblica in via Trieste e corso Garibaldi e di miglioramento del verde pubblico, temi questi che verranno affrontati nel 2021 grazie ai finanziamenti per 250mila euro previsti nel progetto del Distretto Urbano del Commercio – ha evidenziato Alberto Samperi, assessore al Commercio e all’Animazione del Centro – A questo si affiancano la promozione e realizzazione di manifestazioni per l’attrattività del centro. Occorre al riguardo sfatare subito un mito, quello di un meccanismo automatico tra manifestazione e vendite nei negozi del commercio tradizionale. Il centro è sicuramente più appetibile ai visitatori in occasione di grandi eventi, si pensi al Carnevale, realizzato anche in notturna, ma il grande numero di afflusso non garantisce di per sé acquisti negli esercizi commerciali delle aree interessate, benchè aperte al pubblico”.

L’assessorato di Samperi ha avviato anche iniziative di supporto per gli esercenti e commercianti, informando su finanziamenti, creando reti per accedere ad essi e offrendo tutta una serie di servizi anche molto innovativi.

L’apertura della Ztl in corso Garibaldi, la replica alla richiesta della Lega

Il sindaco Giovanni Casarotto spiega la bocciatura della mozione presentata dalla Lega, con la quale era stata richiesta, in via sperimentale e per la durata di un paio di mesi, l’apertura ad orari della ztl in corso Garibaldi.

“Come ho avuto più volte moto di dire, non credo che il solo passaggio di auto servirebbe a risollevare l’economia dei negozi e dei commercianti del centro storico – ha sottolineato il primo cittadino – Ritengo infatti, che i problemi vadano ricercati in ben altre direzioni, a cominciare dalla rivoluzione che ha portato l’e-commerce e forse anche dal problema degli affitti ancora troppo alti. C’è da aggiungere che attorno alla ZTL esiste una grande disponibilità di parcheggi che consentono in pochissimi minuti (da uno a cinque minuti) di raggiungere la zona oggi pedonale e non solo. Pensiamo ai parcheggi di piazza Nova Thiene e piazzale Acqui, a quelli lungo via Roma e Corso Garibaldi, a quelli del Bosco, dell’area ex Nordera, alla zona Biblioteca/via Vanzetti, per citarne solo alcuni. Se vogliamo poi continuare a parlare dell’importanza dell’apertura della ZTL alle auto, qualcuno dovrebbe spiegarmi perché il negozio che si affaccia su piazza Nova Thiene, nella parte più prossima al centro storico, con il parcheggio proprio davanti, a meno di 10 metri, è tutt’ora sfitto, per non parlare dei negozi all’angolo tra corso Garibaldi e via Zanella, dove le auto sono sempre passate. In ultima analisi – ha concluso Casarotto – quello che vorrei esprimere è che sì il Comune può stimolare a affiancarsi ai privati per incentivare il rilancio del centro storico e il recupero di alcuni edifici oggi abbandonati. Credo che lo stia facendo in modo costruttivo e collaborativo: non può, però, certamente sostituirsi all’azione fondamentale ed essenziale dei privati proprietari”.

di Redazione Altovicentinonline

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