Un momento drammatico che però, non gli ha impedito di portare a termine quello che ci teneva a completare. Procedono molto bene i lavori di ristrutturazione in Burkina Faso. Il quarto pozzo è stato costruito in tempo record, in 4 giorni sono riusciti a fare il forage, la struttura, hanno montato la pompa e inaugurazione. “Abbiamo portato a casa un’altra bella esperienza con il quarto pozzo – racconta orgoglioso l’imprenditore di Thiene Tony Conte – Abbiamo reso felici tantissime persone, questa volta in particolare questa gente ne aveva estremo bisogno. Sono arrivate così tante taniche per raccogliere acqua, la gente è arrivata dappertutto”. Per i lavori all’asilo hanno preso accordi con l’impresario, hanno scelto le porte per l’interno, proseguito con le gettate di cemento, ottenuto le resine per fare i pavimenti e la seconda parte dell’asilo è già al coperto. Tony Conte si è occupato di disegnare la cucina con le piastrelle dove le donne della zona prepareranno le marmellate, in modo da avviare il loro business in modo da poter avere una fonte di reddito per auto sostenersi. Una missione di vita che l’imprenditore continua a portare avanti nonostante i diversi pensieri e problemi, ultimo che lo ha costretto a tornare a casa due giorni prima del previsto, l’infarto del padre “Sono rientrato mercoledì 22 marzo, ho anticipato di due giorni perché mio padre ha avuto un infarto davvero importante sabato. E’ venuto due volte a Burkina, sarebbe dovuto venire con me anche questa volta ma non me la sono sentita perché era uscito da una broncopolmonite ed è stato meglio così. Ora è in terapia intensiva e stanno cercando di gestire la situazione. Ma lui è una roccia, legge, mangia ed è tranquillo. Con me è venuto Michele Peron che, nonostante ha una bambina piccola a casa nata da poco, ha aiutato tanto e reso felice tantissime persone”. Oltre a tutto ciò, quello preoccupa però a Burkina è la malaria, un’emergenza ormai fuori misura: 4700 persone all’anno muoiono di malaria, sempre di più sono bambini. Oltre all’emergenza sanitaria si aggiunge anche quella politica: “La situazione nei confini adesso è preoccupante soprattutto per il Mali. – spiega Tony Conte – Burkina è circondata per lo più dal Mali, abbiamo trovato lì delle bandiere russe e abbiamo visto le loro camionette. Sono la maggior parte persone di colore che hanno una formazione, ex gendarmi per lo più. Metà popolo è a favore del rientro dei russi, metà no. Ci sarà un altro colpo di Stato al 99%, al momento è tutto in mano al Prefetto e ai militari, hanno cacciato via i sindaci da tutti i comuni”. Tutta questa situazione allarma chi come Tony Conte va a Burkina per aiutare le popolazioni in difficoltà. Gli italiani che abitano in quelle zone confidano di avere molta paura: “Da Kaya, a sud di Burkina, stanno scappando tutti quanti verso la Capitale; non ho mai visto in Capitale tanti barboni e tende come in questi giorni, è pieno di gente che sta morendo la fame. Non riescono a ricollocare tutta questa gente, ci sono baracche di cartone con persone che dormono lì, la paura è che tra i poveri si nascondano anche degli jihadisti”. Come se non bastasse si aggiunge anche il rincaro dei prezzi che rende sempre più difficile il duro e altruistico compito dei volontari: “I prezzi sono aumentati, la benzina è arrivata a 1,30€ che per loro è qualcosa di inaccessibile, il gasolio a 1,03€, non si trova benzina e quando c’è si fanno file interminabili. Se prima prendevo 40 filoni di pane con 2,50€ ora costano 6€”.

Chiunque volesse sostenere la raccolta fondi,  sono ancora disponibili le uova di Pasqua dell’Oasi Mamamia.

Per acquistare le Uova di Pasqua, disponibili al cioccolato, cioccolato fondente e cioccolato al latte, contattare il 347 4303613 o inviare una mail a info@mamamima.org

Per sostenere l’associazione: bonifico al conto c/c IT 28 X 08807 60791 000000067080 intestato a Oasi Villaggio Mama Mima ETS.

Laura San Brunone

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