Un viaggio attorno al mondo, da fare a piedi, potendo contare solo sulle proprie gambe e partendo da Malo.
Questo il sogno di Nicolò Guarrera che si è concretizzato a partire dal 9 agosto, data di partenza per questa incredibile avventura. Chi è Nicolò? E’ un ragazzo del 1993, che ha vissuto a Malo per i primi 18 anni della sua giovane vita, per poi spostarsi quasi ogni anno in nome di una voglia di esperienze che solo le persone estremamente curiose riescono ad esprimere: Verona, Spagna, Australia, parte dell’Asia, ottenendo anche una laurea magistrale in Marketing e alla fine a Milano, per lavoro.
Un’avventura, quella di Nicolò, che si può seguire al fianco del ragazzo, visualizzando la sua posizione grazie ad un gps che lui porta sempre addosso e che è collegato al sito https://www.pieroad.it/, dove il giovane spiega anche la filosofia che sta dietro al suo viaggio e la preparazione richiesta prima della partenza.
Un viaggio in totale solitudine, perché in un momento storico in cui le frontiere si chiudono, le persone sono sempre più limitate nei loro spostamenti, la paura di un virus subdolo fa evitare ogni avvicinamento, Nicolò decide di partire per superare tutto questo, e sicuramente molto altro.
“Camminare, per me, è anche sinonimo di indipendenza: non ci sono serbatoi da riempire né strade impossibili da percorrere, sei tu che detti il ritmo della falcata, tu che decidi la strada da percorrere e quella da creare, se ad un tratto s’interrompe. Camminare è anche la cifra della lentezza, una qualità in grado di sprigionare galassie di avventure attraverso la paziente ricerca della bellezza, vero sapore del viaggio”, ha dichiarato il 27enne, che per indipendenza, ma anche per sete di libertà e conoscenza, ha deciso di partire a piedi.
“Quando si viaggia si cerca qualcosa che normalmente non riusciamo ad afferrare, un elemento che sfugge alla quotidianità e che per questo diventa tanto prezioso quando lo troviamo. Lentezza, se penso a qualcosa che manca nella vita di tutti i giorni è: lentezza. É la chiave per accedere ad un contatto speciale con luoghi e persone, è la qualità che permette di costruire storie ed esperienze che un giorno si chiameranno ricordi. Camminare è il modo più naturale per spostarsi da un luogo all’altro, si avanza ascoltando il ritmo del corpo, seguendo quello del giorno: perchè non avviarsi così, alla scoperta del nostro pianeta? Questo viaggio è per chi ha sempre sognato di girare il mondo ma non ha mai trovato lo zaino adatto”. Sono le parole di un esperto viaggiatore, una persona giovane ma che sa già molto il fatto suo. Tanto da valutare bene ciò che sta compiendo. Come poter organizzare una cosa che sembra essere così grande, così enorme?
“Si organizza con calma. Bisogna farsi una serie di domande, il mondo è grande ed è sciocco pensare di riuscire a vederlo tutto. Quindi: dove vogliamo andare e cosa vorremmo vedere?”
Già questa è una delle domande fondamentali che spesso ci poniamo: chi siamo, da dove veniamo ma soprattutto dove stiamo andando.
Nel suo cammino, che lo ha portato finora alle Canarie, con avventure al limite della sopravvivenza, come il giorno in cui si trovò a 1600 metri nel mezzo di una bufera di neve senza alcun riparo e costretto a camminare per non congelare, non è però solo. O meglio è accompagnato da Ezio, ossia il suo passeggino da trekking, indispensabile per riuscire a trasportare tutto l’occorrente per la sopravvivenza nei deserti o in montagna, nelle coste o nelle soleggiate pianure: tenda, sacco a pelo, lavatrice portatile, fornelletto da campeggio, materassino, scorte d’acqua, gps tracker, pannellino fotovoltaico, viveri, abiti e scarpe.
Altre avventure aspettano il nostro giovane esploratore, che ha voluto chiamare il suo sito da perfetto veneto: “pie” sarebbe piede, e road (strada). Perché chi meglio di noi leoni Veneti abbiamo saputo viaggiare da Occidente ad Oriente? Il suo incredibile percorso durerà 33.000 chilometri, sperando riesca a portare dal mondo testimonianze della sua bellezza e maestosità.
(per chi volesse sostenere Nicolò nel suo viaggio, nel suo sito sono indicate le modalità per fagli da sponsor)
(foto da www.pieroad.it)
Pier Daniele Dalle Rive