Il comune di Marano Vicentino ha stanziato 7 milioni di euro, includendoli nel suo bilancio 2018, per il sostegno agli anziani, all’infanzia, al mondo del lavoro, al comparto socio-sanitario e all’accoglienza degli immigrati. Il tutto, senza aumentare le tasse.
E’ stato siglato il protocollo d’intesa sul bilancio previsionale 2018, in particolare in riferimento alle politiche fiscali, sociali, educative e del lavoro, tra il comune di Marano Vicentino e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil Confederali e dei Pensionati di Vicenza.
Uno sguardo al bilancio previsionale 2018 approfondendo i contenuti delle politiche sociali e fiscali e poi la firma, messa nero su bianco dal sindaco Marco Guzzonato e dall’assessore al Bilancio Alessandro Peron.
Le linee guida per quest’anno saranno interventi destinati alla popolazione anziana e all’infanzia, alla crescita occupazionale, al comparto socio sanitario e alla creazione di una nuova rete Sprar per la seconda accoglienza di richiedenti e titolari di protezione internazionale e umanitaria, per una somma di circa 7 milioni di euro del bilancio.
Le Organizzazioni Sindacali hanno illustrato un proprio documento dal titolo ‘Indirizzi e proposte per il confronto con i Comuni della Provincia di Vicenza’, trasmesso a tutti i comuni, nel quale individuano alcuni temi prioritari su cui confrontarsi con gli enti locali: il sostegno ai processi di aggregazione dei servizi e di fusione dei comuni, l’applicazione equa e progressiva delle imposte, l’utilizzo generalizzato e lineare dell’Isee, il potenziamento delle politiche sociali a favore delle famiglie (con particolare riferimento a giovani ed anziani), il monitoraggio attento del processo di accorpamento delle Ulss, sia per quanto riguarda i servizi ospedalieri che quelli territoriali, il contributo dei Comuni ad una efficace lotta all’evasione ed elusione fiscale.
L’amministrazione comunale maranese ha spiegato di avere operato per realizzare una manovra finanziaria comunale equa ed in grado di coniugare gli investimenti, lo stato sociale e la massima invarianza della tassazione e delle tariffe, promettendo di non aumentare la tassazione locale.
A.B.