Cresce l’attività chirurgica nei tre ospedali della Ulss7 Pedemontana ch0e, grazie alle singole specializzazioni, nonostante la pandemia registrano un incremento del 23% nella chirurgia urologica (2.539 procedure eseguite nel 2021 contro 2.066 nel 2020), del 30,6% nella chirurgia oculistica (4.745 interventi nel 2021 contro 3.633 nel 2020) e del 13,7% nella chirurgia vascolare (646 interventi nel 2021 contro 568 nel 2020).
“Il numero di interventi eseguiti nel 2021 è aumentato rispetto al 2020, nonostante il perdurare delle problematiche legate alla pandemia – spiegano dalla direzione generale dell’azienda sanitaria – Questo grazie alla scelta di specializzare gli ospedali di Bassano, Santorso e Asiago per tipologie diverse di procedure chirurgiche, con specifici investimenti e un forte coordinamento delle attività”.
A poco più di sei medi dall’avvio della nuova organizzazione delle attività chirurgiche dell’Ulss7 Pedemontana i numeri confermano la validità del modello organizzativo introdotto a partire dal mese di giugno del 2021, incentrato su una crescente specializzazione e integrazione dei reparti chirurgici degli ospedali di Bassano del Grappa, Santorso e Asiago.
“Risultati che sono stati possibili grazie ad un impegno trasversale a ottimizzare le risorse a favore dell’utenza, ricorrendo alla specificità dei professionisti, migliorando le performance di intervento e non da meno i tempi di risposta nel gestire le richieste – continuano dalla direzione – Più in dettaglio, la Chirurgia Vascolare ha beneficiato dell’attivazione della nuova sala ibrida al San Bassiano, ma anche di alcuni interventi di tipo organizzativo negli ospedali di Santorso e Asiago.
In Oculistica, la collaborazione delle equipe mediche è costante e prevede anche uno spostamento dei chirurghi da una sede ospedaliera all’altra.
La chirurgia urologica, dal canto suo, ha visto la definizione di una progettualità che prevede di concentrare a Santorso la cura dell’ipertrofia prostatica benigna e della patologia endurologica avanzata della calcolosi”. La nuova organizzazione prevede di mantenere all’ospedale di Bassano tutta la chirurgia maggiore e quella ad elevata complessità, in particolare quella rivolta ai pazienti oncologici. Nel 2021 la produzione è stata di 1.287 interventi a Bassano e 1.156 a Santorso. L’Urologia di Bassano ha operato anche ad Asiago con complessivi 96 interventi. All’ospedale di Asiago è stata potenziata l’offerta attivando una seduta settimanale dedicata alle procedure chirurgiche ambulatoriali. Più in dettaglio, sono state eseguite 452 prostatectomie (radicali e transuretrali) contro le 317 del 2020; complessivamente gli interventi sugli organi genitali maschili sono stati 759 contro 561 del 2020 e gli interventi sull’apparato urinario 1.634 contro 1.353.
“Questa organizzazione si sta dimostrando valida nel consentirci di incrementare i volumi complessivi di attività, che significa riuscire a operare un maggior numero di pazienti e operarli prima – ha spiegato Antonio Di Caprio, Direttore Sanitario dell’Ulss7 Pedemontana –. In questo modo riusciamo infatti a ottimizzare l’utilizzo delle sale operatorie. Inoltre sia su Bassano che su Santorso abbiamo investito in nuove tecnologie. Voglio però sottolineare un concetto: questa riorganizzazione è supportata da nuovi investimenti ed è nell’esclusivo interesse dei pazienti, per consentire una presa in carico più efficace e più tempestiva. Del resto è in linea con la tendenza generale della moderna sanità verso una crescente specializzazione dei diversi reparti ospedalieri. Il tutto con un forte coordinamento unitario e una stretta collaborazione tra le diverse equipe chirurgiche”.