Anche in tempo di coronavirus la Regione Veneto non dimentica le attività di promozione e valorizzazione turistica, culturale, folcloristica ed enogastronomica locale realizzate dalle associazioni delle Pro Loco e dalla giunta del governatore Luca Zaia, su proposta dell’assessore al Turismo Federico Caner, arrivano 390mila euro.
Potranno beneficiare della somma i comitati provinciali veneti dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (per 240mila euro) e i consorzi di Pro Loco operanti nella nostra regione (per 150mila euro).
“Le Pro Loco sono una delle componenti più importanti del sistema turistico ed è grazie ai volontari che le animano e le supportano se il Veneto è in grado di offrire così tante attività di valorizzazione delle risorse naturali, artistiche, storiche e culturali del territorio, oltre che di tutela dei valori della tradizione e dell’identità veneta – ha sottolineato Caner – Attraverso questi finanziamenti favoriamo non solo le iniziative per lo sviluppo del turismo, della cultura e dello sport, ma contribuiamo anche a sostenere quel ruolo di rilevanza sociale, di aggregazione, di salvaguardia dei beni ambientali e architettonici, svolto dalle Pro Loco a favore delle nostre comunità. Un ruolo che si rivelerà ancor più indispensabile in questa fase di riapertura dopo il lungo, snervante e doloroso lockdown”.
Il bando precisa i criteri per la concessione dei contributi, le indicazioni operative, le modalità di presentazione delle istanze, la tempistica, le iniziative e le spese ammissibili, i criteri di priorità e di preferenza, i termini di concessione e liquidazione dei finanziamenti, e stabilisce che possono presentare richiesta di contributo esclusivamente i Comitati provinciali e i Consorzi di Pro Loco iscritti nell’Elenco regionale delle forme associate delle Pro Loco o che abbiano presentato domanda di iscrizione alla data di pubblicazione del bando medesimo.
Le domande di contributo devono essere presentate entro il termine di 45 giorni dalla data di pubblicazione del bando nel B.U.R. del Veneto e le iniziative finanziate dovranno concludersi entro il 30 novembre 2020.
di Redazione Altovicentinonline