“Il 22 ottobre si è celebrata una grande e storica vittoria del popolo veneto”.

Erik Umberto Pretto parla a nome della segreteria provinciale vicentina della Lega Nord e a margine della sua dichiarazione esulta con in “Viva San Marco”.

Una soddisfazione il veder andare al voto circa il 60% dei votanti e un trionfo il ‘sì’ dei cittadini all’autonomia della regione, richiesto dal 98% dei votanti.

“Per tutta la giornata abbiamo seguito con speranza e trepidazione l’andamento dell’affluenza ai seggi, perché eravamo consapevoli che su questo dato il governo centrale avrebbe misurato la nostra voglia di autonomia – ha sottolineato Pretto – Il popolo veneto, ancora una volta, ha saputo dimostrare quanto è viva la sua identità e quanto è radicato l’attaccamento al nostro territorio. E’ stato davvero emozionante vedere le code davanti ai seggi. Abbiamo visto tante persone, giovani, anziani, famiglie con bambini, pazientemente in fila in attesa di votare. Non si percepiva da tempo una tale voglia di partecipazione alla politica, ed è stato appassionante vedere la soddisfazione negli occhi degli elettori che, all’uscita dai seggi, stringevano in mano la ricevuta di avvenuta votazione riportante la bandiera della nostra regione, a testimonianza di aver compiuto davvero il loro dovere di veneti. Ancora una volta, la provincia di Vicenza ha saputo primeggiare in tutto il Veneto. Straordinario il risultato del ‘sì’, che da noi si è attestato al 98,3% mentre nel resto della regione si è ‘fermato’ al 98,1%. Grande l’affluenza, con il nostro 62,7% rispetto alla media regionale del 57,2%. A Vicenza è stato registrato il maggior numero, in termini assoluti, di votanti rispetto a tutte le altre province del Veneto, anche grazie ad un record di eventi organizzati nel territorio per promuovere il referendum (73 conferenze in poco meno di 45 giorni). Abbiamo dimostrato, come era accaduto per il precedente referendum costituzionale, la forza della nostra organizzazione. Un caloroso ringraziamento va a tutti i nostri militanti, sostenitori e simpatizzanti, che con costanza e determinazione hanno saputo lavorare duramente soprattutto in questi ultimi due mesi, per diffondere le motivazioni che ci hanno convintamente portato a votare ‘sì’ – ha continuato il segretario provinciale del Carroccio – Abbiamo saputo comunicare ai cittadini l’importanza di dare un segnale al governo centrale attraverso il nostro voto, spiegando coscientemente le ragioni economiche, storiche, culturali ed identitarie che ci portano a chiedere a gran voce l’attribuzione di particolari forme di autonomia alla nostra regione. Oggi il Veneto è diverso: è una terra in cui si respira maggiore fiducia nel futuro, una terra in cui le comunità che ci vivono hanno riscoperto uno spirito di appartenenza che qualcuno voleva soffocare. Dobbiamo ringraziare di cuore il nostro governatore Luca Zaia, che ha saputo risvegliare le nostre coscienze e che ora potrà, con una adeguata ‘forza contrattuale’ derivante dal nostro voto, trattare con lo stato centrale l’attribuzione di maggiori competenze che ci consentano di gestire responsabilmente le nostre risorse, per garantire migliori servizi ai nostri cittadini. Sono orgoglioso di guidare, sul territorio vicentino, questo straordinario movimento che ha saputo ancora una volta trainare il popolo veneto nell’intraprendere un autentico percorso volto alla libertà e all’autogoverno – ha concluso Erik Umberto Pretto –  Nonostante i sabotatori, i detrattori e i disfattisti, abbiamo saputo ben sfruttare questa straordinaria occasione di democrazia e partecipazione: dobbiamo esserne fieri”.

A.B.

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