Il tempo della paura e del timore di finire in mezzo a una strada a soli 18 anni è finito.

Yordany, il giovane che si era ritrovato da solo, senza lavoro e senza una figura familiare a cui fare riferimento, ha trovato un impiego alla Fitt di Sandrigo.

Per lui si erano mossi in tanti, inviando talmente tante mail in redazione, che è stato perfino difficile smistarle e indirizzarle alla persona che si era offerta di aiutare quel giovane, che a causa di quelle vicissitudini della vita che metterebbero in difficoltà anche il più ‘scafato’ degli adulti, rischiava di finire in mezzo a una strada senza senza nessuno che gli desse una mano.

“Inizierà a lavorare il 3 aprile alla Fitt – ha spiegato Stefano Drago, l’uomo che aveva preso a cuore il caso di Yordany e che si è fatto in quattro per dare una mano a quel ragazzo, che potrebbe essere suo figlio – Aveva bisogno di aiuto perchè troppo giovane per riuscire a capire come muoversi per cercare lavoro e trovare soluzioni ai suoi tanti problemi”.

Drago si era subito reso conto che senza la mano di un adulto, il giovane sarebbe finito male. Per timidezza e riservatezza, il thienese non aveva voluto rivelare il suo nome, ma alla fine, visto il tam tam mediatico procurato dalle richieste di aiuto, è dovuto uscire allo scoperto.

E può andare fiero di quanto ha fatto, perchè per settimane, dopo aver conosciuto la storia di Yordany, non si è fermato un attimo. E dopo il suo orario di lavoro si è fatto in quattro per dare una mano al giovane rispondendo alle mail, incontrando di persona molti che erano disposti ad aiutare, per far capire che la storia era vera e garantire che gli aiuti sarebbero andati al posto giusto.

“Ringrazio tutti coloro che si sono attivati e resi disponibili a dare una mano – ha commentato emozionato Stefano Drago – E’ stato un momento difficile e faticoso da gestire a causa di orari da incastrare e soluzioni da trovare. E ringrazio chi ha offerto un lavoro a Yordany, che ora potrà cominciare il suo percorso lavorativo con serenità e l’ottimismo che deve contraddistinguere un giovane della sua età”.

A.B.

 

 

 

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