Giulia Castiglione è il nuovo Direttore del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Santorso: dopo la nomina formale avvenuta nei giorni scorsi, il suo incarico è stato presentato ufficialmente nella giornata di oggi durante un incontro della Direzione presso l’ospedale Alto Vicentino con i Direttori dei reparti e dei principali servizi della struttura.
Originaria di Camposampiero, la dott.ssa Castiglione si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Padova, dove ha poi conseguito con il massimo dei voti la specializzazione in Medicina Interna con Indirizzo d’Urgenza.
Proprio nella “prima linea” del Pronto Soccorso ha costruito tutta la sua carriera, lavorando prima alla struttura di emergenza-urgenza dell’ospedale Sant’Antonio di Padova, quindi all’ospedale di Dolo, per poi passare all’Azienda Ospedaliera di Padova dove è rimasta per circa 15 anni.
Nell’aprile 2021 è arrivata in ULSS 7 Pedemontana, dove ha iniziato a lavorare presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Asiago, diventando da novembre dello scorso anno Responsabile della struttura.
«In questo periodo la dott.ssa Castiglione ha dato prova di eccellenti doti organizzative e di una grande passione – sottolinea il Direttore Generale Carlo Bramezza -. Sono sicuro che con queste qualità saprà farsi apprezzare anche all’ospedale Alto Vicentino, dove troverà una sfida diversa ma altrettanto impegnativa. La medicina d’urgenza è un reparto di “prima linea” non solo metaforicamente: per molti utenti è il punto di ingresso nei nostri ospedali, utenti che stanno male e spesso sono preoccupati o disorientati. Prenderci cura di tutti loro, dimostrando non solo capacità professionali ma anche empatia, è una grande responsabilità».
Una responsabilità che la dott.ssa Castiglione è pronta ad affrontare anche facendo tesoro dell’esperienza fatta in Altopiano: «Sono orgogliosa di questo nuovo incarico, anche perché implicitamente rappresenta un giudizio positivo sui risultati raggiunti ad Asiago. Sicuramente il Pronto Soccorso di Santorso è una realtà diversa e molto impegnativa dal punto di vista del numero di accessi, ma c’è un grande impegno non solo da parte mia ma anche di tutto il personale, pertanto partiamo con il piede giusto».