Suonano a festa le campane della chiesa di Sant’Antonio di Santorso. Dopo mesi sono infatti ormai conclusi i lavori di restauro del campanile della chiesetta e venerdì 17 gennaio, nel giorno della festa di Sant’Antonio abate, è tutto pronto per la celebrazione.

La chiesa è stata ricostruita su progetto di Ottone Calderari alla fine del ‘700 e aperta al culto nel 1865 con Don Vito Nicoletti e la devozione dei fedeli non è mai mancata, nemmeno nei mesi dei lavori.

Una sensibilità profonda che, a fronte di alcune evidenti necessità di salvaguardia e valorizzazione, si è tradotta in un impegno concreto da parte della parrocchia e del suo parroco, Don Ernesto Zampieri. La diffusa volontà di riportare a nuova vita l’edificio, condivisa e sostenuta dall’amministrazione comunale, si è tradotta in un progetto di recupero e valorizzazione, autorizzato dalla soprintendenza e realizzato in questi mesi per la torre campanaria dalla ditta Arcart Srl di Montecchio Maggiore e per il ripristino delle campane dalla ditta Elettrogiolly di Legnaro.

A coronare il momento di gioia, venerdì alle 12 alcuni dei volontari coinvolgeranno l’intero paese con il suono delle campane, anch’esse ripristinate nella loro piena funzionalità: un momento semplice, ma importante, che richiama tempi e modi di fare comunità che fortunatamente rimangono vivi nel nostro territorio.

di Redazione Altovicentionline

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