Il premio per la migliore cassetta d’uva prodotta presentata alla 64° mostra delle uve inaugurata a Sarcedo giovedì è andata al viticultore sarcedense Ezio Tessaro, che ha sbaragliato tutte le 42 aziende partecipanti con ben 100 cassette d’uva totali in concorso.

Tessaro è stato premiato con il ‘Grappolo d’oro’ subito dopo la conclusione del convegno ‘Viticultura vicentina tra tradizione e innovazione: confronto tra le diverse realtà. Tradizionale, biologica e biodinamica’, perché le sue uve sono state valutate le migliori in più aspetti da una giuria di esperti, selezionati tra le associazioni di categoria, tecnici del settore, e docenti degli istituti agrari.

La rassegna, che si concluderà domenica sera e prevede una ricca proposta gastronomica allo stand attivo tutte le sere gestito dal gruppo alpini di Sarcedo al centro parrocchiale ‘Don A. Zenere’, è organizzata a cura del neonato ‘Comitato festa dell’uva di Sarcedo’, in collaborazione con il comune di Sarcedo, il ‘Consorzio tutela vini DOC di Breganze’ e la Cantina Beato Bartolomeo.

paola pozzan sarcedo 2

Grande è la soddisfazione del sindaco Luca Cortese e dell’assessore all’ambiente Paola Pozzan per questa rassegna che ogni anno ha la possibilità di far conoscere il mondo della viticultura locale. ‘Voglio ringraziare di cuore gli organizzatori ed Ezio Tessaro per l’impegno e la passione con cui si prende cura della sua terra e delle due vigne. Sposo in pieno inoltre la riflessione di uno dei relatori: ‘la terra ci è data in prestito dai nostri figli. È nostro dovere preservare la natura smettendo di privilegiare gli interessi  economici con uno sguardo attento alla sostenibilità e alla nostra stessa sopravvivenza’.

Sabato è inoltre in programma dalle 17 alle 20 in Villa Ca Dotta un aperitivo con prodotti di cucina sana, mentre domenica alle 9 ci sarà la tradizionale ‘tosella in piazza’ e alle 15 la dimostrazione di automobili radiocomandate.

Marta Boriero

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia