Altro giro di vite a Sarcedo per mettere un freno ai furbetti, ma anche agli indisciplinati, dell’immondizia. Nuovo impianto di videosorveglianza all’ecocentro, e poi, la card magnetica per entrare e scaricare i propri rifiuti.

“L’accesso con tessera – anticipa Luca Cortese, sindaco di Sarcedo – In modo da monitorare la gestione del flusso dei rifiuti in entrata”. Una rivoluzione per gli utenti, che dovranno utilizzare l’apposita card magnetica per scaricare i propri rifiuti, che costerà quasi 37mila euro. “Di questi lavori avremo la copertura regionale del 50% – precisa l’assessore ai lavori pubblici Gianfranco Santorso – Abbiamo partecipato ad un bando e siamo entrati in graduatoria. Ora attendiamo il finanziamento”.

Nel frattempo, verrà implementata la video sorveglianza. Con un investimento di poco più di 16mila euro, la metà dei quali saranno cofinanziati sempre dalla Regione. “Anche qua abbiamo partecipato a dei bandi e li abbiamo vinti – continua l’assessore Santorso- Ottenendo quindi la copertura del 50% della spesa. Telecamere che, oltre a vigilare l’accesso all’ecocentro, saranno così anche da deterrente a quanti pensano di non rispettare le regole, con manomissioni e furti per ingresso incontrollati all’isola”.

Per le telecamere, che vigileranno sulla stazione ecologica, il costo dell’opera sarà di circa 5mila euro. Gli altri 9mila euro serviranno per acquistare la seconda telecamera mobile, attiva 24 ore su 24, posizionata a seconda della necessita ed in grado di rilevare la targa dell’auto del furbetto che lascia la propria immondizia lungo le strade del paese.
Una ulteriore misura del controllo del territorio di Sarcedo, dopo il primo occhio mobile acquistato nel giugno del 2017, per abbattere i costi di pulizia del paese. Costi che si aggirano sui 5mila euro all’anno e che, a cascano, si ripercuotono su tutta la comunità.

Paola Viero

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