Non c’è pace per la Fabbrica Alta e l’area ex Lanerossi del centro di Schio, da tempo sotto i riflettori per un progetto di rigenerazione che ora, con il fallimento di Aree Urbane, torna al palo.

Proprio quando stava per profilarsi la concreta possibilità di rigenerare la zona in centro città, è arrivata la notizia, che ha costretto il sindaco Valter Orsi a dare comunicazione al Consiglio Comunale che per il momento bisogna attendere.

“Il 13 aprile scorso, nell’estremo tentativo di evitare il peggio, la società aveva depositato domanda di concordato ex art. 161 comma 6 della legge fallimentare”, ha spiegato.

Poco dopo però i vertici della società si sono resi conto dell’impossibilità di soddisfare i creditori nelle percentuali concordatarie ed è stato deciso di chiedere il fallimento. Il Tribunale, rilevando anche l’esistenza di elevati debiti tributari, lo ha dichiarato il 17 giugno 2021 nominando giudice delegato la dottoressa Luisa Vasile e curatrice la ragioniera Adele Antonia Vasilotta.

“La trattativa riparte ora con un interlocutore nuovo dal lato della proprietà – ha sottolineato fiducioso Orsi – Già la settimana scorsa io e l’assessore al Bilancio Matteo Trambaiolo abbiamo incontrato la curatrice, alla quale abbiamo rinnovato l’interesse a definire il futuro dell’area in termini analoghi a quelli che avevamo concordato, purtroppo inutilmente visto l’intervenuto fallimento, con Guido Croci, il liquidatore della società”.

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