Andrà alla maglia rosa della settima tappa del Giro d’Italia Under 23 il Trofeo Tessitore, la statuetta realizzata e donata al comune di Schio dal Distretto della Scienza e Tecnologia al Comune di Schio nel maggio 2017.

La prima statua sarà infatti consegnata il 14 giugno 2018 all’atleta che al termine della settima tappa (Schio – Pian delle Fugazze) avrà conquistato la Maglia Rosa.

Il Trofeo riproduce il monumento al Tessitore, soprannominato l’Omo, realizzato nel 1879 da Giulio Monteverde su commissione di Alessandro Rossi che lo dedicò ‘ai suoi tessitori’. Risulta essere il primo monumento in Italia dedicato a dei lavoratori, ed oggi è uno dei principali simboli della città di Schio. La statua raffigura un operaio che tiene in mano una navetta, parte essenziale del telaio meccanico; ai suoi piedi sono posti dei panni, il frutto del suo lavoro.

Su richiesta dell’amministrazione comunale di Schio nel 2017 il Distretto della Scienza e Tecnologia ha curato la realizzazione del Trofeo Tessitore, utilizzando tecnologie innovative proprie di Industria 4.0. I processi attuati sono stati: scansione digitale della statua originale; modellazione e stampa 3D; elettroformatura; incisione al laser. L’altezza complessiva del Trofeo è di 28cm, la base è in marmo rosso di Asiago e ogni pezzo è unico.

La storia della realizzazione di questo manufatto è stata integralmente documentata e riassunta in un video realizzato dal videomaker Francesco Sandonà per la regia di Luca Fabrello, portavoce del Distretto della Scienza e della Tecnologia. 120 secondi in cui si alternano inquadrature terrestri ed emozionanti vedute aeree effettuate coi droni. (https://tinyurl.com/trofeotessitore)

“È un momento di grande soddisfazione – ha dichiarato il sindaco Valter Orsi – Il trofeo inizia il suo viaggio in un momento prestigioso e di visibilità per la nostra città,  ed è destinato a portarne altrove i valori di operosità e innovazione che lo stesso rappresenta”.

“Siamo felici che il Trofeo Tessitore inizi ad accompagnare la storia della città di Schio – ha aggiunto Luca Fabrello, portavoce del Distretto della Scienza e Tecnologia e ideatore dell’opera – È significativo e beneaugurante che il nostro ‘Omo’ si affianchi a una delle manifestazioni sportive nazionali più prestigiose e venga assegnato a chi incarna l’eccellenza vestendo la Maglia Rosa: in un certo senso, qui siamo pieni di imprese ‘campionesse’, che a pieno titolo potrebbero vestirla”.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia