C’è anche Schio tra i ‘Comuni Ciclabili’ italiani che hanno ottenuto da Fiab la bandiera gialla.
L’ambito riconoscimento, giunto alla seconda edizione, è stato consegnato venerdì a Verona e Schio è tra le 35 new entry nella lista dei 117 Comuni che già vantano la bandiera.
Schio è entrata nel circuito creato dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta per riconoscere e valutare l’impegno delle tante amministrazioni attive in politiche bike-friendly e iniziative concrete per lo sviluppo di una mobilità in bicicletta.
L’iniziativa della Federazione Italiana Amici della Bicicletta è un riconoscimento che, attraverso criteri oggettivi e misurabili, identifica il livello di ciclabilità di una città e del suo territorio valorizzando gli sforzi di quelle amministrazioni che coraggiosamente mettono in pratica concrete politiche bike-friendly
La valutazione avviene sulla base di decine di parametri in 4 aree: infrastrutture urbane, cicloturismo, governance e comunicazione e promozione.
Il punteggio attribuito ad ogni comune va da 1 (il minimo) a 5 (il massimo) bike-smile ed è indicato sulla bandiera gialla divenuta ormai simbolo di ComuniCiclabili.
Il progetto si prefigge, parallelamente, di guidare e stimolare sindaci e amministrazioni a fare sempre meglio per agevolare lo sviluppo di una mobilità attiva e la scelta della bicicletta come mezzo di trasporto in ogni ambito, dagli spostamenti quotidiani di bike-to-work e bike-to-school, al tempo libero, fino alle vacanze in sella.
La consegna degli attestati e delle bandiere gialle ai 35 nuovi ComuniCiclabili d’Italia da parte della presidente di FIAB Giulietta Pagliaccio è avvenuta a Verona in una partecipata cerimonia nella sala Arazzi di Palazzo Barbieri.
“Siamo soddisfatti dell’interesse dimostrato da così tante località di ogni dimensione nell’aderire al progetto FIAB ComuniCiclabili, che vede oggi ben 117 bandiere gialle sventolare su altrettanti comuni, impegnati a diventare sempre più a misura di pedone e di bicicletta. Si tratta di amministrazioni aperte al confronto, alla condivisione delle best practice e alla formazione, che la rete ComuniCiclabili offre a tutti gli aderenti – ha detto Alessandro Tursi, vice presidente FIAB e coordinatore del progetto – L’impegno di tutti i comuni già in rete è stato grande e ci sono diverse realtà che, pur non avendo avuto un avanzamento di bike-smile sulla bandiera, hanno comunque incrementato il punteggio in pagella nei singoli ambiti di valutazione”.
di Redazione Altovicentinonline