“Piccoli artigiani, spina dorsale dell’economia italiana tartassati dalla politica”. Toni Costalunga si è fatto sentire ancora e ha messo la sua faccia e la sua esperienza a disposizione di tutta Italia per attirare l’attenzione sui problemi dei piccoli imprenditori, ‘spremuti’ dalla politica e dalla burocrazia eppure responsabili di intere famiglie, che campano proprio grazie a quegli stipendi pagati puntualmente ogni mese anche a costo di sacrifici.

Lo ha fatto giovedì a Dritto e Rovescio’, trasmissione di Rete 4 condotta da Paolo Del Debbio, nella quale vengono affrontati vari temi caldi e vengono ascoltati personaggi conosciuti e testimonianze varie.

Costalunga ha riacceso i riflettori sui problemi delle piccole realtà imprenditoriali: “Nei primi 6 mesi dell’anno in Italia hanno chiuso 6.564 piccole aziende. Ognuna ha di media 2 dipendenti, ciò significa 20mila persone senza reddito – ha spiegato Costalunga – Siamo la spina dorsale dell’Italia eppure siamo invisibili ai politici, quando invece dovremmo avere voce in capitolo. Anche questo governo ha dimostrato mancanza di dignità, io mi vergogno per loro – ha concluso – La dignità è nel dna delle persone, questi non ce l’hanno, ma il popolo italiano non merita di essere preso in giro”.

A.B.

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