La pandemia non ferma i donatori, che anche nel periodo del covid hanno dimostrato grande generosità, come sottolineato dalle numerose associazioni, ma per quanto riguarda la donazione di midollo osseo il covid-19 ha fatto registrare un calo del 30% rispetto agli anni precedenti e ora Admo chiede aiuto.
Apertura straordinaria del centro trasfusionale è prevista a Schio lunedì 26 aprile dalle 8 alle 13 per i giovani che vorranno tipizzarsi con un semplice esame del sangue per diventare potenziali donatori di midollo osseo.
Tutti i giovani dai 18 ai 35 anni di età in buona salute potranno nell’occasione fare un prelievo del sangue per entrare ufficialmente nel registro dei possibili donatori di midollo osseo e diventare così dei ‘tipi giusti’, come vengono definiti i donatori.
Le tipizzazioni, mediante un banalissimo prelievo di sangue, saranno svolte in totale sicurezza e con percorsi strutturati.
“Vi ricordiamo che un gesto minuscolo può però contribuire ad avere un effetto dall’enorme portata – ha spiegato Mara Rosolen Presidente di Admo Veneto – Salvare una vita, dare una nuova speranza a qualcuno in attesa di un trapianto di midollo come unica speranza di vita.”
Per iscriversi all’evento basta andare sul sito di Admo Veneto https://www.admoveneto.it/ e seguire la procedura di iscrizione.
Una volta prenotati i giovani saranno contattati al più presto dalla segreteria dell’associazione Admo Provinciale di Vicenza per indicazioni riguardanti l’orario.
Un’occasione unita per rinfoltire il registro provinciale che, nonostante i numeri sempre altri della provincia berica, causa pandemia ha visto un rallentamento degli iscritti.
Gli iscritti del registro provinciale di Admo Vicenza sono ad oggi infatti quasi 30mila, 1.044 i potenziali donatori iscritti nel 2020 con una contrazione del 30% in meno rispetto agli anni precendenti, ovviamente causa covid. Una trentina le donazioni effettate nel 2020. A sostenere la causa in prima persona e oggi anche attraverso i social è il giovane attore di Creazzo Miguel Gobbo Diaz protagonista della fiction Rai ‘Nero a metà’, diventato pochi mesi fa testimonial di Admo Veneto anche lui attraverso l’esame del sangue al Centro trasfusionale berico.