Si è concluso oggi l’iter che ha portato, con la firma degli otto comuni interessati, alla vendita della società partecipata Pasubio Group che gestisce le reti di distribuzione del gas naturale. Tutta l’operazione era iniziata per volontà dei rispettivi consigli comunali (Schio, Thiene, Malo, Valdagno, Torrebelvicino, Montecchio Maggiore, Monteviale e Brendola.) che avendo identificato la Pasubio Group tra le aziende dismissibili, avevano espresso la volontà di inserirla nei propri piani di dismissione patrimoniale. Gli otto comuni proprietari avevano quindi proceduto a sottoscrivere una convenzione di funzioni per regolare la vendita, nominando Schio come comune capofila. Schio si era dunque fatto carico di dare alla vendita evidenza pubblica, come previsto dalla legge, in questo caso con un’asta che nella sua prima battuta era andata deserta. Al secondo esperimento d’asta la società Ascopiave si era aggiudicata la gara. La seconda azienda classificata aveva presentato ricorso, che il Comune capofila ha vinto in due gradi di giudizio.
Oggi, nella sala Giunta del Comune di Schio, i legali rappresentanti degli otto comuni, hanno apposto la firma ufficiale che conclude la vendita delle rispettive quote di partecipazione.
“E’ davvero un bel risultato” dichiara Valter Orsi sindaco di Schio “ed è la dimostrazione che quando c’è una forte volontà territoriale per il raggiungimento di obiettivi comuni, i risultati premiano l’impegno e mutano le fatiche in soddisfazioni. Queste sono risorse fresche che entrano nelle casse dei comuni per lo sviluppo della città”
La vendita è stata effettuata per una somma complessiva di 21.354.364,20. A questo importo andranno ad aggiungersi altre entrate derivanti dal ripristino dei canoni dovuti dall’azienda concessionaria ai comuni, poiché la percentuale dei canoni stessi passerà dall’attuale 96,22% al 138,5% del VRD loc.