Si è dimesso Franceco Polga, consigliere comunale di maggioranza del comune di Schio e membro del gruppo ‘Noi cittadini con Valter Orsi’.

Una notizia che non ha colto di sorpresa il sindaco Valter Orsi, in quanto già da tempo Polga aveva espresso difficoltà nel riuscire a conciliare gli impegni personali con le tante attività di consigliere.

“Persona sempre molto attiva e partecipe – ha commentato il primo cittadino – Ha dato molto al gruppo ed è anche un caro amico”.

Polga sarà sostituito ufficialmente la settimana prossima in consiglio comunale, quando Luciana Carpi sarà nominata sua sostituta in quanto prima dei non eletti.

“Aumenta la rappresentanza rosa in consiglio – ha sottolineato Orsi – Francesco Polga ha sempre lavorato tanto rimanendo in secondo piano. L’attività di consigliere comunale sembra facile ed è considerata semplice e scontata, in realtà richiede un grande impegno e disponibilità di tempo”.

Francesco PolgaPolga, scegliendo di dimettersi, lascia anche la poltrona nel consiglio dell’Unione Montana Pasubio-Alto Vicentino, dove sarà prossimamente sostituito.

“A Francesco Polga un grande ringraziamento per tutto quello che ha fatto e per il suo grande impegno”, ha concluso il sindaco Valter Orsi.

La campagna elettorale

La notizia delle dimissioni è circolata ieri sera ed ha stupito non poco, dato che Francesco Polga è descritto da tutti come ‘uno che pendeva dalle labbra di Orsi’.

Le sue dimissioni, mentre il primo cittadino è già ‘in movimento’ per la prossima tornata elettorale lasciano di stucco chi in questi anni, lo ha visto sempre al fianco di Orsi e legatissimo ad una maggioranza, che ha voluto lasciare.

Orsi dichiara che si tratta di motivi personali, ma i maligni stanno fantasticando su cosa stia accadendo all’interno del ‘variopinto’ gruppo di Orsi. Una cosa è certa, non è lo stesso di quando Orsi ha sfidato Dario Tomasi.

Non è lo stesso nei numeri, ma anche nella sostanza, con i malumori interni di personalità a volte tanto differenti per potere andare d’accordo. Nonostante le abilità del primo cittadino, che è un leader indiscusso, non sempre è facile tenere lo scettro del comando in mano e gestire una cerchia di persone come quelle che lo circondano.

Insomma, si preannuncia una campagna elettorale ‘frizzante’.

di Redazione Alto Vicentinonline

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