Il Monte Pasubio è ben radicato nel cuore del Cai.
Umberto Dalla Costa, presidente del Cai di Schio, rigetta in toto le accuse mosse da Andrea Cecchellero, sindaco di Posina, che nei giorni scorsi era sceso in campo con una presa di posizione decisa sulla gestione diretta dell’ingresso della Strada delle 52 Gallerie a causa di una gestione non condivisa di strade e panorami del Monte Sacro.
Sotto la lente di Cecchellero era finita anche la mostra ‘La Strada delle 52 Gallerie ha 100 anni’. Il primo cittadino di Posina non aveva trovato corretto “che i bambini pagassero 7 euro per visitare la mostra”. Oltre a questo, aveva lamentato la mancanza di collaborazione tra amministrazioni comunali e Club Alpino Italiano nella manutenzione di alcune strade e nella gestione della sicurezza.
Parole molto forti, quelle di Cecchellero, che sono andate dritte al bersaglio e dopo essere state metabolizzate, sono state respinte da tutti gli accusati.
Umberto Dalla Costa, presidente del Cai di Schio, ha spiegato: “Credo che tutto si possa dire meno che il Cai non abbia a cuore il Monte Pasubio. Il Cai di Schio sin dalla sua nascita nel 1896 con i suoi soci volontari se ne occupa costantemente e dal 1922, anno di costruzione del rifugio Achille Papa, custodisce la memoria delle vicende legate alla prima guerra mondiale e si occupa della manutenzione dei sentieri ed in particolare della Strada delle 52 gallerie. Quest’anno con uno sforzo ed un impegno notevoli, in collaborazione con il comune di Schio e con l’Unione Montana Pasubio Alto-Vicentino, ha organizzato la mostra “La strada delle gallerie ha 100 anni” curata da Claudio Rigon che si tiene a Schio a Palazzo Fogazzaro fino al 24 Settembre. Per quanto riguarda l’ingresso desidero precisare che quanto riportato sottolineato dal sindaco Cecchellero non è esatto, in quanto per i bambini ed i ragazzi fino a 12 anni l’accesso è gratuito, mentre le visite guidate effettuate dalla Società Cooperativa Biosphaera (e non dal Cai) sono a pagamento, per i gruppi il costo è di 7 euro mentre per le scuole è di 3,50 euro. Concordo invece sulla necessità di un maggior coordinamento tra i comuni e le associazioni che si occupano del Pasubio che si dovrà concretizzare nella disponibilità di ciascuno a partecipare a degli incontri annuali di programmazione degli interventi”.
Anna Bianchini