La decisione della Ulss 7 di appaltare una parte del servizio di pronto Soccorso ai privati ha messo in allarme il Pd di Schio, che denuncia con forza “uno stato di incertezza nella Sanità locale”.
“La sanità dell’alto vicentino viene impoverita di un altro tassello fondamentale con la decisione dell’Ulss Pedemontana di appaltare a privati parte del servizio di trasporto d’emergenza per il pronto soccorso dell’ospedale di Santorso – spiega il segretario di sezione Leonardo Dalla Vecchia – E’ l’ennesimo duro colpo ad una sanità già pesantemente provata dai folli canoni del project financing, dalla scarsità di personale medico ed infermieristico, dall’esternalizzazione sempre più spinta di alcuni servizi ad alta professionalità e dal progressivo trasferimento di reparti e competenze all’ospedale di Bassano. La commissione sanità del Comune di Schio, che aveva lo scopo anche di monitorare la situazione del nostro ospedale e di tenere informata la cittadinanza sui cambiamenti in atto all’interno della Ulss, in oltre un anno e mezzo di attività non è riuscita ad instaurare un confronto o un dialogo con i vertici dell’Ulss 7 con la conseguenza che le decisioni continuano a piovere sulle teste dei cittadini senza nessun preavviso”.
Il Pd locale lancia poi una frecciatina a Valter Orsi, sindaco di Schio. “In questo scenario di estrema incertezza per la sanità del nostro territorio ci domandiamo dov’è stato finora e dov’è adesso il Sindaco di Schio, colui che dovrebbe tutelare la salute dei suoi cittadini, ma che è stato invece artefice dell’incorporazione della nostra ex Ulss 4 con quella di Bassano – continua il Pd scledense – Ci è sempre stato promesso che non si sarebbero persi servizi, che la qualità non sarebbe diminuita e che quella intrapresa sarebbe stata la scelta sicuramente migliore. A distanza di tre anni i numeri e soprattutto le esperienze dei cittadini e dei pazienti dicono l’esatto contrario. Che fine ha fatto allora la nostra vecchia Ulss 4, c’è ancora margine di recuperare qualcosa oppure ormai è tutto perduto? Come amministratori, ma soprattutto come cittadini, oggi siamo preoccupati dalla ricaduta che potrebbe avere l’intenzione di appaltare ai privati il servizio di trasporto d’emergenza per il pronto soccorso, ma soprattutto siamo preoccupati per la direzione generale presa nella progettazione del futuro della nostra Ulss con l’inaccettabile impressione che la sanità pubblica sembra diventare ogni giorno un pò più privata. Cosa ci toccherà vedere privatizzato la prossima volta? È davvero questa la strada che vogliamo intraprendere? Noi del Partito Democratico – conclude Dalla vecchia a nome del partito – siamo sempre stati convinti che la sanità debba rimanere pubblica, per questo bisogna cambiare rotta ed impedire che chi ha commesso questi errori nel passato possa continuare a guidare fuori rotta i temi importanti della nostra città”.
di Redazione Altovicentinonline
