Tutto il materiale informativo è andato a ruba e torna a casa soddisfatto Valter Orsi, presidente  del Bim – Bacino Imbrifero Montano del Bacchiglione. L’ente ha partecipato alla Fiera Internazionale del Turismo a Lugano  per presentare il progetto Alta Via della Grande Guerra e di tutti i territori che fanno parte del Consorzio. “E’ Stato un successo – racconta Orsi, reduce dalla due giorni – . Contatti con tantissime persone e agenzie che hanno voluto conoscerci come territorio, praticamente abbiamo quasi esaurito tutto il materiale che avevamo portato, ed era tanto; esaurite anche le nostre voci e forze, ma ripagati dal trionfo di questa missione. Grazie allo staff del BIM e di ALDA+ nostro partner tecnico”.
Cosa è il Bim
Negli anni ’60 per favorire il progresso economico e sociale della popolazione residente nei Comuni associati, in tutta Italia nacquero  i Consorzi di Bacino Imbrifero Montano, che tutelano i diritti legati all’utilizzo del sovracanone derivante dallo sfruttamento delle acque utilizzate per produrre energia idroelettrica sul proprio territorio. Il territorio di competenza è vasto e, in questo caso, coinvolge 25 Comuni  (Arsiero, Asiago, Caltrano, Calvene, Cogollo del Cengio, Gallio, Laghi, Lastebasse, Lugo, Lusiana-Conco, Marostica, Monte di Malo, Pedemonte, Piovene Rocchette, Posina, Recoaro, Roana, Rotzo, Santorso, Schio, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdastico, Valli del Pasubio, Velo d’Astico).
di Redazione Alto VicentinOnline
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